Operazione della polizia: accompagnamento coattivo a Roma per un 46enne irregolare
Nella mattinata del 19 ottobre, gli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Sanremo hanno proceduto all’accompagnamento coattivo di un cittadino marocchino di 46 anni presso il Centro di Permanenza per i Rimpatri di Ponte Galeria a Roma. L’operazione è avvenuta in esecuzione di un provvedimento di espulsione emesso dal Prefetto della Provincia di Imperia e con un ordine del Questore della Provincia di Imperia, Dr. Andrea Lo Iacono.
Fermato per atteggiamento sospetto e privo di documenti
Lo straniero è stato inizialmente controllato dagli agenti della Squadra Volante mentre si aggirava con fare sospetto nei pressi di un supermercato a Sanremo. Dai primi accertamenti è emerso che il soggetto era privo di documenti di identificazione, motivo per cui è stato portato presso gli uffici del Commissariato di Sanremo.
Precedenti penali e pericolosità sociale
Dopo il fotosegnalamento e ulteriori riscontri, è emerso che l’uomo, presente in Italia da circa 20 anni, ha un passato criminale. Poco dopo il suo arrivo nel Paese, era stato arrestato per tentato omicidio, e dopo 4 anni è stato scarcerato. Successivamente, è stato coinvolto in diversi reati, tra cui reati contro il patrimonio, legati agli stupefacenti e resistenza e violenza a pubblico ufficiale.
Provvedimento di espulsione e trasferimento al CPR di Roma
Vista la pericolosità sociale dell’individuo, il Commissariato di Sanremo e l’Ufficio Immigrazione della Questurahanno richiesto al Prefetto della Provincia di Imperia l’emissione di un decreto di espulsione. Il Questore ha quindi ordinato che il cittadino marocchino venisse trattenuto presso il Centro di Permanenza per i Rimpatri di Ponte Galeria a Roma, in attesa dell’accompagnamento alla frontiera per l’espulsione definitiva dal territorio italiano.