Il dispositivo di controllo del territorio straordinario effettuato in occasione del Festival di Sanremo ha condotto all’arresto di un rumeno.
Una pattuglia del Reparto Prevenzione Crimine proveniente dalla Lombardia e aggregata a Sanremo, effettuava i controlli sulle autovetture sospette che circolavano nella città dei fiori.
Vincente è stato l’utilizzo del Sistema Mercurio, piattaforma multimediale in dotazione ai Reparti Prevenzione Crimine della Polizia di Stato, la cui efficacia era stata preannunciata dal Questore di Imperia, Cesare Capocasa, nel corso della conferenza stampa sulla sicurezza del Festival della canzone italiana tenutasi lo scorso sabato.
Gli agenti stavano procedendo ad un normale controllo di un camper ritenuto sospetto con alla guida un rumeno, 37 anni.
Inseriti i dati del soggetto nel tablet in dotazione, che funge da collegamento con le banche dati della Polizia di Stato e non solo, i poliziotti hanno trovato un risconto interessante.
Il cittadino comunitario infatti era destinatario di un mandato di arresto europeo per guida senza patente.
Il provvedimento, inserito dalla Romania, prevedeva espressamente che, laddove il soggetto fosse stato controllato, doveva essere arrestato e messo a disposizione delle competenti Autorità giudiziarie.
Tuttavia il cittadino rumeno non era immune da procedenti penali nemmeno secondo le leggi italiane. Infatti doveva essere processato dal Tribunale di Genova per resistenza a pubblico ufficiale.
Acquisite dunque tutte le notizie necessarie, gli agenti del Reparto Prevenzione Crimine prendevano in custodia il soggetto e lo mettevano a disposizione dell’autorità giudiziaria al fine di eseguire i provvedimenti a suo carico.