Mascherine obbligatorie, in coda o alle fermate dei bus, treni, taxi. Cimiteri riaperti, ok al mercato settimanale solo alimentare.
Nella nuova fase in cui l’Italia è entrata per fronteggiare l’emergenza sanitaria Covid-19, Santa Margherita Ligure modifica l’ordinanza sindacale n° 20 del 22 marzo 2020 revocandone alcune voci, inserendone di nuove e mantenendo inalterate le altre. Le novità sono:
La riapertura dei cimiteri cittadini.
La riapertura dei parchi per cani di via delle Rocche/ viale la Torre e via Garibotti/ via Pastine.
La riapertura dei sentieri escursionistici (nel rispetto delle norme degli Enti Sovraordinati).
L’autorizzazione del mercato settimanale del settore alimentare (*) (il cui svolgimento è comunque normato dalle direttive degli Enti Sovraordinati).
Novità anche per quanto riguarda le mascherine e fermo restando che il DPCM del 26 aprile 2020 obbliga l’utilizzo della mascherina (o comunque l’obbligo di coprirsi con con oggetti idonei bocca e naso) in luoghi pubblici al chiuso o in luoghi pubblici all’aperto dove non sia possibile mantenere la distanza interpersonale di un metro,
a Santa Margherita Ligure sarà obbligatorio indossare la mascherina anche quando si è in coda o in attesa di un mezzo pubblico (autobus, treni) o taxi. Il mancato rispetto delle norme sarà punito con una sanzione amministrativa da 400 a 3000 euro.
«Affrontiamo questa seconda fase dell’emergenza con le stesse responsabilità, pazienza e determinazione con cui abbiamo affrontato le restrizioni finora vigenti. ̶ Dichiara Paolo Donadoni, sindaco di Santa Margherita Ligure ̶ Questo provvedimento tiene conto delle disposizioni governative e regionali, ma anche della specificità di
Santa Margherita Ligure, per cui abbiamo previsto alcune maggiori tutele per la salute ben sapendo che con l’arrivo della stagione estiva il nostro territorio aumenterà notevolmente la presenza di persone e quindi, ad esempio, sarà obbligatorio un utilizzo più diffuso delle mascherine in alcuni punti sensibili.
Ringrazio i Sammargheritesi per come si sono comportati finora e sono certo che sapranno recepire le nuove disposizioni che sapranno tenere presente che fase 2 non vuol dire “liberi tutti” ma una maggiore libertà comporta un maggior senso civico».
(*) l’area interessata, al momento, sarà solo quella relativa alla zona pedonale di piazza San Siro e alla corsia di marcia adiacente San Siro – Centro coinvolgendo i relativi posti auto. Si invita comunque a prendere visione della segnaletica che sarà opportunamente aggiornata. ABov