Lo scorso 31 Luglio sul portone della Casa comunale di Sant’Olcese è comparsa una prima minaccia al sindaco Sara Dante.
Da quel momento, dopo aver sporto denuncia, al Sindaco il Questore ha attivato la misura di “vigilanza generica radio-collegata”.
Oggi, è pervenuta in Comune un’ulteriore lettera recante gravi minacce. I fatti sono stati resi pubblici solo nelle ultime ore e la qual cosa ha creato sgomento e preoccupazione nel piccolo borgo alle spalle di Bolzaneto.
Tanta solidarietà non solo dalla giunta comunale che ha espresso solidarietà al sindaco per “i vili messaggi intimidatori che ha ricevuto ma che di certo non fermeranno il Suo e il Nostro impegno politico ed azione amministrativa.”
La solidarietà arriva anche da altri amministratori e dalla stessa Anci, l’Associazione Nazionale Comuni Italiani che ha dichiarato: “A neanche tre giorni dalla commemorazione del ‘Sindaco pescatore’ di Pollica, Angelo Vassallo, ci troviamo di fronte a vili atti intimidatori perpetrati nei confronti di un amministratore locale. Le nostre Sindache e i nostri Sindaci sono ogni giorno esposti in prima linea nella guerra al crimine e ai misfatti: è inconcepibile subire minacce di morte per il proprio operato, svolto in difesa e a tutela dei cittadini e delle comunità locali che si amministrano.
Vili minacce che risultano ancora più inaccettabili perché rivolte a un’amministratrice donna: oggi, infatti, sono sempre meno i cittadini e soprattutto le cittadine disponibili a ricoprire la carica di Sindaco, ruolo che prevede innumerevoli responsabilità, anche perché non c’è un limite all’oltraggio e alle offese.
Anci Liguria auspica che si faccia luce al più presto sulle responsabilità e confida in un intervento rapido da parte delle istituzioni preposte.”