“Da ristoratore, ma direi come Italiano, non posso non associarmi alle parole dell’amico e assessore regionale al Turismo Gianni Berrino. Credo infatti che questa ‘signora’, evidentemente prestata alla politica, debba non solo chiedere scusa alle migliaia di persone che nel nostro Paese lavorano e danno lavoro, spesso con enormi sacrifici, in uno dei settori che rappresenta l’eccellenza italiana nel mondo, ma che debba semplicemente dimettersi dai ruoli pubblici che immeritatamente ricopre”.
Lo ha dichiarato oggi il consigliere regionale uscente Augusto Sartori (FdI) commentando le dichiarazioni della viceministra dell’Economia Laura Castelli (M5S) che in sostanza ha invitato i ristoratori italiani “a cambiare mestiere” in caso di mancanza di clienti per la crisi dovuta all’emergenza coronavirus.
“Penso che con le sue parole il viceministro Laura Castelli – ha aggiunto Sartori – abbia offeso non solo i ristoratori, ma tutte le categorie legate al turismo, dagli albergatori ai gestori di stabilimenti balneari che, in un momento economico difficilissimo, invece di sentire parole d’incoraggiamento hanno dovuto subìre l’ennesima umiliazione da parte di un rappresentante di questo Governo d’incompetenti e incapaci”.
“Dopo aver sentito le dichiarazioni del viceministro Laura Castelli e aver parlato con diversi ristoratori – ha sottolineato l’assessore Berrino – non posso che dissentire profondamente con il tono e i contenuto delle sue dichiarazioni.
I ristoratori, come molte altre categorie del turismo, devono essere aiutati a fare il loro lavoro, a fare quello che hanno fatto per generazioni e a preservare i loro investimenti e il frutto del loro impegno.
L’Italia vive sull’enogastronomia e sulla ristorazione.
Forse sarebbe opportuno che cambiasse lavoro il viceministro e non i tanti lavoratori seri del mondo della ristorazione che contribuiscono a fare grande la nostra Italia”.