Ieri sera a Sarzana si è svolto un mirato servizio diretto da personale della Divisione Polizia Amministrativa della Questura ed integrato da operatori della Polizia Stradale, dell’Ispettorato del Lavoro e dell’ASL5 avente come obiettivo un potenziamento dei controlli amministrativi nei locali particolarmente frequentati durante le serate estive della movida.
Nello specifico, venivano sottoposti a controllo due locali di tendenza della zona di Fiumaretta, nei quali si stavano svolgendo serate musicali aperte al pubblico che avevano attirato un numero considerevole di ragazzi.
In tale ambito, il personale procedeva ad uno scrupoloso accertamento, tra l’altro, sul rispetto della normativa in materia di capienza del locale, sulla regolarità contrattuale dei dipendenti dei locali, sulla presenza di strumenti per la misurazione del tasso alcolemico e sull’osservanza delle prescrizioni imposte dalla recente ordinanza sindacale, con particolare riferimento al rispetto del limite orario previsto per la diffusione sonora di musica.
Al termine dell’attività, gli agenti riscontravano in un locale la mancanza di strumenti di misurazione del tasso alcolemico ed una grave carenza di condizioni igienico sanitarie nell’ambiente cucina, irregolarità che comporteranno l’elevazione di una sanzione amministrativa di circa 1000 euro a carico del titolare.
Successivamente, a seguito di alcune segnalazioni pervenute dai residenti della zona, veniva effettuato un controllo in un locale del centro di Sarzana, nel corso del quale venivano riscontrate violazioni dell’ordinanza sindacale che vieta la diffusione sonora di musica oltre le ore 01:00.
Oltre a difformità della documentazione in materia di impatto acustico ed alla mancanza di strumenti volti alla misurazione del tasso di alcol nel sangue, violazioni per le quali verranno elevate sanzioni amministrative.
Il controllo veniva esteso all’interno dell’esercizio pubblico, ove personale ASL accertava gravi carenze igienico sanitarie all’interno dei locali cucina e magazzino, che determinavano la contestazione di una sanzione amministrativa di circa 3000 euro con contestuale immediata chiusura dei locali.
I controlli della Divisione Polizia Amministrativa della Questura proseguiranno durante la stagione estiva in tutta la provincia della Spezia.