Un sasso lanciato sul palco dove parlava il virologo Fabrizio Pregliasco, mentre, rispondendo a una domanda, stava discutendo ancora di Covid e vaccini.
È accaduto l’altro giorno a Barletta, alla manifestazione Oscar del libro, dove il virologo pro-vax era presente per un premio al suo libro “I superbatteri. Una minaccia da combattere” scritto con Paola Arosio.
“È assurdo: parlavo in termini tranquilli di convivenza con questo virus, da non sottovalutare per i fragili. Niente altro. Si è davvero esagerato” ha riferito Pregliasco.
Oggi su X/Twitter è arrivato il commento del prof. genovese Paolo Becchi, da sempre molto critico sulla gestione della pandemia da coronaviurs e sui vaccini anti Covid.
“Hanno chiuso in casa i cittadini per settimane – ha spiegato il prof. Becchi – per uscire li hanno costretti a una vaccinazione sperimentale con una sostanza tossica, per i riottosi era prevista la sospensione dal lavoro, ma per i nostri organi di informazione il problema è un sasso lanciato sul palco”.
“La pietra lanciata contro il virologo Fabrizio Pregliasco – ha invece sottolineato il prof. genovese Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive del San Martino – è un segnale pericoloso e preoccupante di quella parte della popolazione che non accetta i progressi della medicina e della scienza. Quel sasso non è stato scagliato solo contro Pregliasco, ma figurativamente contro tutti i sanitari che lavorano ogni giorno per la salute di tutti i cittadini”.