C’è sempre una prima volta. E per Luca Mazzitelli, esordio in Serie A quattro anni fa in una gara contro il Genoa, è arrivato il tempo di smarcare la prima contro una sua ex squadra.
“Sono stati due anni intensi al Sassuolo. Tra alti e bassi, un’esperienza decisamente importante all’interno di una società organizzata e in una squadra con il marchio dell’italianità. Sarà bello ritrovare persone e compagni con cui ho condiviso tanti bei momenti. Sarà un inedito ritrovare un team in cui ho giocato. Dopo l’annata di transizione precedente, con l’arrivo di mister De Zerbi, è cambiata la filosofia. Sono arrivati diversi stranieri. Propositi? Dobbiamo saper soffrire in partita, in attesa che la condizione migliori”.
Un avversario da prendere con le molle. Da marcare stretto per non lasciare spazi invitanti e dare continuità alla vittoria con l’Empoli al debutto. “Hanno un potenziale notevole e un giocatore, Berardi, che considero con Bernardeschi il migliore tra i giovani già affermati. La sua carriera è stata rallentata da infortuni, ma ha classe cristallina. Il Sassuolo è un avversario forte e ha iniziato con il piede giusto. Noi possiamo dire la nostra. Il Genoa ha cambiato faccia, c’è un gruppo con tanti nuovi. Criscito è un esempio. E poi ci sono elementi esperti come Marchetti, Pandev e altri che indicano la strada. Abbiamo la fame giusta. Da Reggio Emilia vogliamo tornare con un risultato positivo”.