Dejan Stankovic vuole invertire la rotta, la sua Samp deve per forza tirarsi fuori dalle cattive acque della bassa classifica, a cominciare dalla sfida di domani, mercoledì, al “Mapei Stadium” di Reggio Emilia. «Inizia un nuovo campionato per noi – spiega nella prima conferenza del 2023 -. Saranno 23 partite e 23 finali. Sono stati 50 giorni di grandissimo lavoro, dovevamo cambiare tante cose, a partire dalla mentalità: affrontare ogni avversario come se fosse l’ultimo e guardare a noi stessi, essendo sempre compatti, un gruppo. Ho visto buone cose e belle risposte, quella vera ce la darà soltanto il campo».
Chance. «La sosta è arrivata nel momento giusto, ci ha aiutato di sicuro – prosegue il mister -. Ci siamo preparati per lottare, dobbiamo essere molto più forti di prima di fronte alle difficoltà che arriveranno di sicuro. Servono piedi per terra, cuore caldo e testa fredda. Il Sassuolo? È una squadra stabile, che fa un bel calcio da anni, con tante certezze. Noi ci giocheremo le nostre chance».
Lottare. «Non sarà l’ultima spiaggia – chiude Stankovic -, dobbiamo avere la convinzione di fare un primo passo per arrivare al traguardo. So che avremo la tifoseria sempre dietro di noi: i tifosi non molleranno un centimetro e noi dobbiamo prendere esempio da loro. Io ci credo e anche i ragazzi. Gli ultimi arrivati, Lammers e Nuytinck, sono pronti, hanno voglia di dimostrare il proprio valore e di sudare per la Sampdoria. Noi dobbiamo regalare continuità alla nostra gente, lottare con loro per rimanere in Serie A».