Al termine della prima amichevole della stagione, il tecnico dello Spezia Massimiliano Alvini commenta così la prestazione della sua squadra.
“I ragazzi hanno messo in campo un buon atteggiamento, che è quello che avevo chiesto, perché essendo all’inizio della stagione le cose ancora possono non riuscire, ma l’importante è non sbagliare l’atteggiamento e oggi dai ragazzi ho avuto una buona risposta.
L’idea è quella di costruire una squadra aggressiva, dinamica, verticale. Si sono viste buone cose durante la partita, altre in cui ci sarà da intervenire per migliorare, ma questa è la strada che vogliamo percorrere tutti insieme.
Secondo me siamo ancora lontani dall’ida precisa dello Spezia che voglio, devo dire però che su tanti aspetti la squadra mi ha soddisfatto: sui posizionamenti in campo, sull’aggressività, sulle rotazioni, però ripeto oggi a me interessava tantissimo l’atteggiamento e da quello raccolgo le mie sensazioni positive.
Oggi non credo ad un calcio fatto di posizioni precise, credo piuttosto a un calcio dinamico, fluido e noi lavoriamo per un’idea di gioco che non sia quella di ricoprire una posizione in campo fissa. Vogliamo muovere palla velocemente, essere dinamici e pronti a muoverci costantemente.
L’infortunio di Wisniewski per noi è stata una brutta botta, per il valore del giocatore, per il ragazzo e per i tifosi. Ci è dispiaciuto tanto, perché la diagnosi parla chiaro, per fortuna è già stato operato, merito di una pronta risposta da parte della società, però la sua sarà una mancanza forte. Nikolaou è invece uscito dal campo preventivamente.
Voglio spendere una nota di merito per i ragazzi più giovani, che oggi per la prima volta hanno debuttato con noi. Partire così in una partita simile è segno di maturità e di personalità.
Le assenze che abbiamo vengono da situazioni pregresse, però piano piano stiamo recuperando tutti, quindi grande merito va allo staff medico. Stiamo cercando di costruire qualcosa che abbia una base forte, che abbia un’anima, un qualcosa in cui tutti i componenti della rosa si riconoscano. Stiamo lavorando bene e questa per il momento è la strada che vogliamo percorrere.
Non sono preoccupato per le possibili cessioni, so che posso fidarmi della società, che sicuramente farà le scelte più giuste. Abbiamo le idee molto chiare su quello che vogliamo fare e di conseguenza sono sicuro che le cose andranno nel modo migliore”.