Si è svolto, ieri, martedì 29 giugno, alle ore 11:00 a Sanremo e in teleconferenza, il Convegno “Nuove Rotte per la Nautica” organizzato da Confindustria Nautica nell’ambito della Convention SATEC 2021.
All’incontro hanno partecipato, a livello istituzionale, Carlo Maria Ferro presidente di ICE Agenzia; la presidente di Federturismo Marina Lalli; Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria e Barbara Amerio presidente di Confindustria Imperia, con un contributo di Marco Bucci, Sindaco di Genova.
“Export, infrastrutture, turismo, promozione, produzione e politica industriale”, questi i temi dell’incontro, nel corso del quale tutti gli ospiti hanno ribadito la centralità dell’attività istituzionale di Confindustria Nautica e del Salone Nautico di Genova.
“E’ importante – ha esordito il presidente di Confindustria Nautica Saverio Cecchi – essere qui oggi a trattare i temi che servono al Paese e alla nautica per guardare il futuro. E lo facciamo da diversi e qualificati punti di osservazione sul nostro settore che ha sempre mostrato grande capacità di reazione e si candida a trainare la ripartenza del nostro Paese. Nell’ultimo anno l’attività dell’Associazione si è moltiplicato, aggregando e sostenendo il settore con risultati importanti. Ora andiamo avanti, come sempre, su nuove rotte”.
Carlo Maria Ferro, Presidente ICE Agenzia ha tracciato un quadro dell’export: “L’Italia, dopo la Germania, è stato il paese del G8 che meglio ha reagito all’emergenza. Già da molti mesi, l’export è in crescita e saprà dare un contributo molto veloce alla ripresa, più di quanto non abbia fatto nel 2008.
Sono fiducioso perché il PNRR, gli interventi in corso e gli investimenti programmati permettono la ripartenza di tutti i cilindri del motore Italia: produzioni, infrastrutture, capitale umano, ricerca e sviluppo.
Il supporto di ICE al Salone Nautico di Genova in questa ottica è strategico, il settore è di primaria rilevanza per l’export italiano nel mondo e per la promozione del made in Italy”.
Marina Lalli, Presidente Federturismo: “Il turismo ha un peso forte nell’economia italiana e le recenti parole del Premier Draghi, che accreditano al comparto la quota del 14%, hanno dimostrato la grande attenzione riservata al settore. La pandemia ha messo in evidenza l’aspetto importante e strategico del settore nel nostro Paese, che deve tornare a livelli di eccellenza, riqualificando nel contempo l’offerta. La nautica ci vede leader incontrastati a livello mondiale e il connesso turismo nautico è un elemento fondamentale su cui abbiamo tanto da esprimere, in linea con quanto si verifica con il settore moda che ha trasformato Milano.”
“La produzione spinge con ottimi risultati in tutti i comparti. Ha precisato Barbara Amerio, presidente Confindustria Imperia e presidente Assemblea Settore Navi di Confindustria Nautica.
“Manteniamo – ha poi aggiunto – la leadership mondiale per le imbarcazioni oltre i 24 metri da più di 20 anni, oltre il 50% della produzione mondiale è italiana. L’emergenza sanitaria ha fatto scoprire la nautica come momento di libertà, con un ritorno nel 2020 del consumo interno e delle famiglie. A soffrire è stato invece il reparto servizi, charter e noleggio. Quest’anno i presupposti sono buoni, con voli covid-free a riportare la clientela americana. Il turismo nautico ha l’opportunità di puntare su un’unica destinazione come come Mediterraneo, con 46mila km di coste, in cui l’Italia ha la centralità. Importanti le attività di Ricerca e Sviluppo, con lo studio di motori elettrici e ibridi”.
Giovanni Toti, Presidente Regione Liguria: “La nautica con tutta la sua filiera è un settore che crea grande occupazione, la Liguria è oggi diventato il primo distretto della nautica. Lavoriamo al futuro della Liguria, per i nostri giovani. È importante che la politica sostenga le imprese che guardano avanti, creano ricchezza e posti di lavoro.
La parola chiave è sinergia: occorre costruire un sistema tra i settori che possano espandersi nei prossimi anni. Noi vogliamo cambiare l’offerta turistica con l’offerta culturale e l’offerta nautica, con tutti i servizi, per essere un benchmark da riproporre a livello nazionale per creare filiere territoriali non delocalizzabili. Il momento è importante. Vediamo l’effervescenza del settore nautico.”
Marco Bucci, Sindaco Comune di Genova: “Abbiamo interesse a far sì che il mondo della nautica da diporto diventi un elemento trainante della ricaduta economica e occupazionale per la nostra Città oltre che per il Paese. Ci sono ampi spazi di crescita e vogliamo investire nelle infrastrutture, affinché Genova diventi il polo della nautica non solo del Mediterraneo ma a livello europeo e mondiale.”
Dopo la chiusura del Convegno, Massimo Moretti, Amministratore delegato di CDS, la società che ha investito nelle aree dell’ex quartiere fieristico, ha illustrato i progetti che interessano il Waterfront di Levante, sede storica del Salone Nautico di Genova. Il masterplan dell’architetto Renzo Piano prevede la riqualificazione del Padiglione S, già omologato per tutta la serie A degli sport indoor e che ospiterà uffici, esercizi di ristorazione, centro commerciale con posti auto sotterranei, insieme alla creazione di un bosco urbano, 16.000 mq di parco e di un canale navigabile.
Il nuovo volto dell’area sarà caratterizzato dalla pervasiva presenza di acqua, che restituisce il collegamento tra la città e il mare, e un alto contenuto di architettonico. Verranno realizzate nuove residenze, con co-living, condhotel, uffici, tutti firmati da Renzo Piano con lo studio di architettura OBR.
Nel corso dell’Assemblea Privata dei Soci di Confindustria Nautica che si è svolta a seguito del Convegno, l’Ufficio Studi dell’Associazione ha presentato i dati di tendenza del mercato relativi all’anno nautico in corso alla vigilia dell’estate, elaborati con una rilevazione campionaria sulle aziende del comparto.
La produzione cantieristica conferma un trend molto positivo con un portafoglio ordini che vede percentuali di crescita superiori al 20% per quattro aziende su dieci. Complessivamente il 96% degli intervistati si aspetta un incremento del fatturato, grazie anche alla continua spinta dell’export che conferma la leadership del Made in Italy nautico nel mondo. Per quanto riguarda il mercato nazionale, le reti di vendita consolidano i risultati del 2020 e prevedono un mercato fondamentalmente stabile per il 66% degli intervistati. Ancora numeri importanti con il segno positivo per il segmento della componentistica (accessori e motori).
I dati di consuntivo del settore per l’anno 2020 saranno presentati il 16 settembre prossimo al 61° Salone Nautico di Genova nell’ambito della tavola rotonda Boating Economic Forecast.