“Le forme hanno potuto indurre equivoci, ma in realtà non hanno mai sconfinato in nulla di illecito”.
Lo ha dichiarato oggi l’avvocato Stefano Savi, legale difensore del governatore Giovanni Toti.
Il prossimo step, ha spiegato Savi “sarà venerdì 10 alle 14 per l’interrogatorio di garanzia. Successivamente vedremo come comportarci. Nel frattempo stiamo esaminando e esamineremo tutti gli atti processuali”.
“La tutela degli interessi pubblici, del territorio, e non privati – ha precisato Savi – è il faro che ha sempre guidato l’operato del governatore Giovanni Toti”.
“Tuttavia, questi obiettivi – ha ribadito Savi – sono stati perseguiti anche attraverso forme che hanno potuto indurre a equivoci, ma che, in realtà, non hanno mai sconfinato in nulla di illecito”.
Savi oggi ha incontrato Toti nella sua residenza di Ameglia, dove si trova agli arresti domiciliari: “Un incontro di lavoro. Il presidente è ben determinato a esaminare e approfondire gli atti per presentare una difesa che spieghi come tutto quello che è contenuto negli atti e i fatti richiamati siano da interpretare differentemente, alla luce della politica che ha sempre seguito, lui e la Regione Liguria, di tutela esclusivamente degli interessi pubblici, del territorio, e non privati”.
Il legale difensore di Toti ha poi confermato che l’interrogatorio di garanzia è stato issato dalla gip del Tribunale di Genova per venerdì 10 alle ore 14: “Nel frattempo stiamo esaminando tutti i dati processuali”.