Il Soroptimist di Savona premia due giovani laureate con un master alla Bocconi. Si tratta di Ginevra Surano e di Eleonora Bruzzone.
Il Soroptimist Club, nonostante la pandemia, prosegue nella sua instancabile opera di promozione e valorizzazione della donna in ogni ambito, da quello lavorativo a quello del benessere personale, dalla difesa dei diritti alla tutela da violenza e sfruttamento. Tra le sfaccettature di questa organizzazione, che ha migliaia di socie in tutto il mondo, c’è la valorizzazione delle elevate professionalità. In quest’ottica, ogni anno il Soroptimist Club assegna a un gruppo di giovani donne una borsa di studio di grande prestigio che si declina in un corso gratuito, presso la SDA Bocconi di Milano.
Quest’anno sono due le candidate del Soroptimist di Savona vincitrici dell’ambito premio: Eleonora Bruzzone e Ginevra Surano.
Eleonora Bruzzone, savonese, ex studentessa del Liceo Scientifico “Grassi”, ha conseguito la laurea magistrale in biotecnologie medico-farmaceutiche e, dopo alcune esperienze lavorative all’estero, è attualmente tecnico di laboratorio presso Salus. Ginevra Surano, ex allieva dell’Istituto Giuliano della Rovere di Savona, ha conseguito la Laurea in giornalismo e un Master in Marketing e comunicazione. Ha al su attivo diverse esperienze lavorative come giornalista e traduttrice ed è appassionata sportiva.
Dopo una selezione nazionale, effettuata da un’apposita giuria, le due ragazze hanno ottenuto il biglietto di prima classe per il corso “Leadership e genere nella società 4.0”, che si terrà presso la Scuola di Direzione Aziendale del prestigioso Ateneo e che negli anni ha interessato un gran numero di giovani promettenti, laureate a pieni voti, proiettate verso importanti carriere internazionali.
“Siamo riconoscenti al Soroptimist e davvero felici di poter vivere questa importante esperienza” dichiarano le due candidate.
L’attuale presidente del Soroptimist savonese, Irene Schiavetta, dichiara: “Bruzzone e Surano hanno le carte in regola per affrontare questa sfida. Speriamo che in futuro ci siano sempre nuove candidate per quello che è stato definito dalle partecipanti un importantissimo momento di crescita professionale e personale. Voglio ringraziare il Soroptimist International per questa iniziativa di così alto profilo, mantenuta in vita anche in un periodo difficile come quello che stiamo vivendo. Oggi più che mai abbiamo il dovere di spianare la strada alle ragazze che hanno “una marcia in più”.