La giovane volpe di sei mesi avvelenata e ferita, soccorsa ad Albisola dai volontari della Protezione Animali, è guarita e verrà liberata
Liberata in una zona protetta e lontana da case e .. pollai. Per molti giorni è stata sottoposta ad analisi e cure (flebo, medicinali ed alimentazione forzata) fino a divenire lentamente autosufficiente, senza perdere la selvaticità tipica della specie ma collaborando pazientemente con le veterinarie e le volontarie, comprendendo che stavano lavorando per la sua salute; ma appena ripresasi è divenuta vivacissima ed ha dovuto essere spostata dal box curatoriale in uno dei vecchi recinti esterni del rifugio dell’Enpa di Cadibona (finalmente nella fase finale di ricostruzione).
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Per Dalila (questo il nome provvisorio datole dalle volontarie), come per le centinaia di animali selvatici soccorsi dall’Enpa, l’associazione ha speso migliaia di euro per compenso ai veterinari, medicinali, mangimi e cibi speciali, carburante per le auto necessarie per i soccorsi, il tutto gravato da una micidiale IVA al 22%; una spesa che solo per meno del 30% verrà rimborsata dalla Regione Liguria e che lascia l’Enpa in gravi difficoltà economiche e la costringe a chiedere aiuto agli animalisti.