La Guardia Costiera di Savona continua la sua attività incessante di controllo sulla sicurezza della navigazione delle navi mercantili straniere. L’ultima operazione ha visto il fermo di una nave della Guinea Bissau, ormeggiata nel porto di Savona, a seguito di gravi irregolarità riscontrate durante un’ispezione.
Ispezione della Guardia Costiera e ITF
Nella giornata di ieri, gli ispettori del Nucleo Port State Control (PSC) della Capitaneria di Porto di Savona, insieme al personale dell’International Transport Workers’ Federation (ITF), hanno condotto un’ispezione approfondita a bordo di una nave mercantile porta rinfuse. Sono emerse diverse problematiche relative alle condizioni di vita e di lavoro dell’equipaggio, nonché gravi non conformità alle convenzioni internazionali sul trasporto marittimo.
Problemi riscontrati
Tra le criticità rilevate:
- Mancata corresponsione del salario da cinque mesi a parte dell’equipaggio.
- Malfunzionamento di alcuni apparati del sistema di propulsione della nave.
- Mancanza di sistemi di illuminazione, inclusi quelli necessari per l’uso delle zattere di salvataggio in caso di emergenza.
- Inefficienza delle dotazioni antincendio.
Conseguenze e azioni necessarie
La nave rimarrà ormeggiata nel porto di Savona fino a quando tutte le irregolarità non saranno risolte. Saranno necessari nuovi accertamenti da parte dello Stato di Bandiera e del Registro di Classifica dell’unità, oltre a ulteriori ispezioni del Nucleo PSC della Capitaneria di Porto di Savona.
Risultati delle ispezioni nel 2024
Questa ispezione si aggiunge alle numerose altre effettuate dal Nucleo PSC della Guardia Costiera di Savona nel corso del 2024. L’obiettivo è garantire il rispetto delle normative italiane e internazionali in materia di sicurezza della navigazione. Fino ad ora, le ispezioni hanno portato al fermo amministrativo di quattro navi mercantili nel corso dell’anno.