Olive e cocaina. Oggi gli agenti della Polizia di Stato di Savona hanno riferito di avere arrestato a Loano e Finale Ligure due giovani marocchini, già noti alle Forze dell’ordine e mai rimpatriati, per spaccio di sostanze stupefacenti.
I nordafricani sono stati sorpresi mentre “seminavano” alcuni pacchetti di cocaina nei terreni coltivati a ulivi, diventati i loro punti d’appoggio per recuperare la droga e consegnarla direttamente agli acquirenti.
Gli arrestati di 28 e 35 anni erano stati rilasciati dal carcere solo pochi mesi prima per gli stessi reati legati allo spaccio di droga.
Entrambi sono stati presi e rinchiusi nel carcere genovese di Marassi.
A individuare la droga nei nascondigli fra gli uliveti, sono stati il cane Lupo di Loano e il cane Rey di Savona delle unità cinofile.
Fondamentale anche la collaborazione di alcuni residenti, che hanno fornito agli investigatori informazioni e supporto durante l’operazione antidroga.