“Il Governo taglia pesantemente le risorse che erano destinate alle Regioni per interventi sull’edilizia scolastica. Per la Liguria significa ricevere la metà di quanto previsto: circa 7,1 milioni di euro al posto dei 14 milioni di euro che erano stati concordati in sede di confronto tra Regioni e Governo”.
Lo ha dichiarato stasera l’assessore regionale all’Ediliza Marco Scajola (Cambiamo con Toti presidente).
“Un grave danno – ha spiegato Scajola – che comporta l’impossibilità di realizzare tutti gli interventi che avevamo programmato.
Si tratta, peraltro, dei fondi della programmazione nazionale per il 2019, che dovevano essere erogati lo scorso anno.
In merito alle risorse annunciate oggi dal ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina, per la messa in sicurezza degli edifici scolastici, credo davvero che ci sia poco di cui vantarsi: questa mistificazione della realtà è inaccettabile e vergognosa.
Di fronte a questa ennesimo impegno disatteso, il ministro, anziché riempirsi la bocca di belle parole, dovrebbe chiedere scusa soprattutto agli studenti e dare loro spiegazioni sul perché di questi tagli, che incideranno pesantemente sulla messa in sicurezza delle scuole.
Lo scorso anno il Governo si era impegnato per riconoscere alle Regioni risorse per 1 miliardo di euro.
A marzo, anziché erogare la somma concordata, è arrivata solo la prima tranche da 510 milioni di euro, con l’impegno a erogare ulteriori 500milionicirca entro la primavera.
Quella di oggi è quindi una notizia nefasta che, per quanto riguarda la Liguria, comporta la realizzazione di solo due interventi a fronte dei cinque che avevamo programmato.
Faremo tutto quello che è nelle nostre possibilità per trovare una soluzione ma riteniamo inaccettabile questa mistificazione della realtà da parte del Governo”.