I controlli interforze sono stati eseguiti dal Nucleo Territoriale Controllo Attività Economiche della Polizia Locale e dai tecnici della Asl 3
Scatta la chiusura per cattive condizioni igieniche per un altro pubblico esercizio del centro storico. Il provvedimento è stato emesso lo scorso fine settimana, a seguito delle verifiche eseguite dal Nucleo Territoriale Controllo Attività Economiche della Polizia Locale, di concerto con i tecnici della Asl 3.
Al locale in questione erano già state contestate precedentemente alcune mancanze, sia dal punto di vista dell’igiene negli spazi dedicati alla preparazione degli alimenti, sia delle dotazioni che devono essere presenti in determinati pubblici esercizi come previsto dalle normative.
“Secondo quanto emerso nell’ultimo controllo – spiega la Polizia locale – rispetto al sopralluogo precedente la situazione non è cambiata. La cucina del locale si trovava ancora in condizioni di igiene e pulizia assai precarie, con presenza di untuosità diffusa e grasso che colava dalla cappa. Gli alimenti erano privi di etichettatura: pertanto, non garantivano la giusta informazione a tutela della salute del consumatore. Del locale spogliatoio, ancora nessuna traccia.”
Viste le reiterate carenze igieniche, per il locale sono scattate l’immediata sospensione dell’attività (convalidata dalla dirigenza della Asl3) e una sanzione pecuniaria di 7mila euro.
Gli agenti del Nucleo Controllo delle Attività Economiche, dal canto loro, hanno rilevato una recidiva per l’assenza di etilometro precursore.
L’illecito prevede una sanzione di 400 euro e, anche in questo caso, la sospensione dell’attività disposta dal Prefetto.
I fatti sono stati comunicati al Suap-Direzione Commercio per i provvedimenti del caso.