La Spezia – Lo spezzino Federico Cella, atleta dello Sci Alpino annata 2005, ma nato nello Sci Club Cerreto Laghi (dov’è cresciuto grazie al suo allenatore di sempre Stefano Sentieri) al proprio esordio in categoria Giovani nella squadra regionale del Comitato Appennino Emiliano va scalando le classifiche del circuito internazionale…dove concorrono atleti professionisti anche molto più “anziani” provenienti da tutto il mondo.
Una quotidiana preparazione atletica, numerosi e importanti allenamenti sui ghiacciai estivi e sulle piste alpine lo hanno subito messo in evidenza, facendogli guadagnare le credenziali per essere lanciato immediatamente nella “Fossa dei Leoni”; all’apertura del campionato dello scorso Novembre.
Le prime gare hanno subito affiancato Cella a grandi atleti dello sci alpino che fanno di questo sport il loro lavoro, Federico è entrato con pettorali in media dal 130 al 150, questo con grande aggravio di difficoltà per usura della pista. Tuttavia il coraggio, l’umiltà, la grinta e la tecnica gli hanno sempre fatto coraggio e in silenzio ha intrapreso quell’ascesa con cui è pervenuto ai “Top 10” con distacchi minimi: che gli hanno permesso di acquisire punti in classifica che lo posizioneranno ottimamente anche nelle future Star List.
Il nostro ha scoperto che il “mix” equilibrato di talento e forza di volontà potevano portarlo avanti e alla chiusura di stagione s’è guadagnato il 5.o posto nella classifica Atleti Alto Livello della federsci nazionale per l’anno 2005, nonché un punteggio di tutto riguardo nella categoria sia di Slalom Gigante, sia di Slalom Speciale.
Da non sottovalutare ovviamente il supporto nel contesto di una squadra composta da grandi professionisti, a partire dall’ineguagliabile allenatore Samuele Sentieri, per proseguire con i “tutor” e i coach Alessandro Insignito della palestra “Fitness” di Ceparana e Marta Brogliatto.
Infine, curiosità ulteriormente confortante, il ragazzo è molto bravo anche a scuola. Per la cronaca frequenta il penultimo anno di quel liceo classico “Costa” che ne va f