Il 2025 si apre con un venerdì nero per trasporti e servizi pubblici. Venerdì 10 gennaio, diverse categorie di lavoratori incroceranno le braccia, creando disagi a livello nazionale. Dopo un 2024 segnato da 622 scioperi, il nuovo anno si preannuncia altrettanto intenso, con proteste per i rinnovi contrattuali e migliori condizioni di lavoro che proseguiranno per tutto il mese.
Scioperi nei trasporti: treni e trasporto pubblico locale
A partire da giovedì 9 gennaio alle 21:00, i lavoratori aderenti al Cub Trasporti si fermeranno per 24 ore, coinvolgendo in particolare il settore della manutenzione ferroviaria di Rete Ferroviaria Italiana (RFI). La protesta cade in un momento critico per i lavori di manutenzione su molte tratte ferroviarie.
Sempre nel comparto ferroviario, venerdì 10 gennaio incroceranno le braccia i lavoratori aderenti a:
- Cobas Lavoro Privato
- Coordinamento Ferrovieri
- Assemblea Nazionale Lavoratori Manutenzione RFI
Anche il trasporto pubblico locale (TPL) subirà interruzioni. Gli aderenti al sindacato Confail Fasa si asterranno dal lavoro per 4 ore, protestando contro l’intesa sul rinnovo contrattuale raggiunta a dicembre.
Disagi nelle scuole: sciopero del personale docente e ATA
Anche il settore scolastico sarà coinvolto negli scioperi. La Confederazione Sindacale Lavoratori Europei Autonomi (CSLE) ha indetto una protesta nazionale per il personale docente e ATA, che coinvolgerà le scuole di ogni ordine e grado per l’intera giornata del 10 gennaio 2025.
Le rivendicazioni avanzate riguardano sia gli aspetti salariali che le competenze professionali, con un focus particolare sul personale educativo delle scuole comunali.
Rispettati i servizi essenziali
Nonostante l’ampiezza delle mobilitazioni, gli scioperi saranno organizzati nel rispetto della normativa sui servizi pubblici essenziali, per garantire un minimo livello di continuità nei settori coinvolti.
Cosa aspettarsi il 10 gennaio 2025
La giornata del 10 gennaio potrà essere caratterizzata da: interruzioni nei trasporti ferroviari, con possibili ritardi e cancellazioni di treni; disagi nel trasporto pubblico locale, soprattutto nelle fasce orarie dello sciopero e possibili difficoltà nelle scuole, con personale docente e ATA in astensione dal lavoro.
Per rimanere aggiornati su eventuali modifiche e dettagli sugli scioperi, si consiglia di consultare i siti ufficiali delle aziende di trasporto e delle scuole.
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