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Scolmatore Bisagno, presentata talpa e cantiere: termine lavori novembre 2026

Scolmatore Bisagno, presentata talpa e cantiere: termine lavori novembre 2026
Il cantiere della Talpa visto da via Terpi

Un’opera ritenuta fondamentale per la sicurezza di Genova

Il progetto dello Scolmatore del Bisagno entra in una fase cruciale con l’arrivo in cantiere della talpa meccanica, un macchinario da 1.280 tonnellate che consentirà di avanzare con lo scavo della galleria a un ritmo di circa 16 metri al giorno. Questo intervento rappresenta una soluzione strategica contro il rischio idrogeologico, riducendo drasticamente il pericolo di esondazioni del torrente Bisagno, che in passato ha provocato danni ingenti alla città di Genova.

Da sx: Raul Giampedrone, Marco Bucci, Pietro Piciocchi e Nanni Orlati

Il presidente della Regione Liguria Marco Bucci, che è anche il commissario straordinario per le opere contro il dissesto idrogeologico, ha evidenziato l’importanza dell’infrastruttura per la sicurezza della città e dei suoi abitanti: “Le opere di mitigazione del rischio idrogeologico sono fondamentali per garantire la sicurezza dei cittadini. Questa talpa è il risultato di un lavoro complesso e non privo di difficoltà, ma grazie alla determinazione di tutti siamo arrivati a questo traguardo. Ora dobbiamo procedere con costanza: venti metri al giorno non sono pochi, ma possiamo farcela. Lo scolmatore sarà un’infrastruttura che non si vedrà, ma che garantirà la tranquillità di migliaia di persone, eliminando il rischio di alluvioni e permettendo ai cittadini di dormire sereni anche in caso di piogge intense”.

I dettagli dei lavori: scavi al via da giugno 2025, conclusione nel 2026

Le operazioni di montaggio della talpa meccanica si concluderanno entro giugno 2025, dopodiché inizierà lo scavo della galleria. L’avanzamento sarà costante, con una media prevista di 20 metri al giorno, e il completamento della fase di scavo è previsto per novembre 2026.

Il progetto dello Scolmatore del Bisagno, insieme a quello già completato per il Fereggiano, rientra in un piano più ampio per la messa in sicurezza della città di Genova e del suo territorio.

L’assessore regionale alla Difesa del Suolo, Giacomo Raul Giampedrone, ha sottolineato il valore dell’opera e il grande lavoro di coordinamento svolto per arrivare a questa fase: “Lo Scolmatore del Bisagno è uno dei cantieri più rilevanti d’Italia e il più importante della Liguria. L’obiettivo è chiaro: completarlo senza ulteriori ritardi. Ringrazio le parti sociali che ci hanno accompagnato in questo percorso complesso, così come la struttura commissariale che ha saputo guardare avanti anche nei momenti più difficili. La talpa non era prevista nel progetto originale, ma è stata introdotta con una variante tecnica proprio per accelerare i lavori e rendere il progetto più efficiente. Questo è il simbolo di una volontà politica e tecnica di trovare soluzioni concrete ed efficaci”.

L’opera è finanziata con 200 milioni di euro, che fanno parte di un investimento complessivo di 7 miliardi di euro su Genova e 18 miliardi per l’intera Liguria. L’impegno delle istituzioni è garantire il completamento nei tempi previsti, evitando sprechi e inefficienze.

Un impatto positivo per la città: meno rischio di alluvioni e più sicurezza per i cittadini

Il torrente Bisagno ha una storia di esondazioni devastanti, con alluvioni che hanno causato danni e disagi alla popolazione genovese. Con la realizzazione dello scolmatore, il rischio sarà drasticamente ridotto. L’opera fungerà da canale di sfogo per le acque del torrente in caso di forti precipitazioni, riducendo la pressione sul sistema idraulico della città e garantendo una maggiore sicurezza per i quartieri limitrofi.

Il sindaco facente funzioni di Genova, Pietro Piciocchi, ha evidenziato l’importanza dell’intervento nell’ambito della strategia di prevenzione del dissesto idrogeologico “Questa è un’opera attesa da molti anni, il fiore all’occhiello di una serie di interventi per mettere in sicurezza il nostro territorio. Si tratta di una sfida complessa e necessaria che si affianca ad altri progetti, come quelli su rio Chiappeto, rio Noce e rio Fegino, per citare solo alcuni degli interventi in corso. Voglio ringraziare i cittadini per la pazienza e per la partecipazione attiva attraverso l’Osservatorio Scolmatore della Valbisagno, uno strumento prezioso che ha permesso di migliorare la comunicazione sui lavori e mitigare eventuali criticità”.

L’Osservatorio continuerà a svolgere un ruolo fondamentale nel monitorare l’andamento del cantiere, assicurando trasparenza e coinvolgimento della cittadinanza.

Conclusioni: uno sforzo collettivo per un futuro più sicuro

Lo Scolmatore del Bisagno è una delle opere infrastrutturali più importanti per la città di Genova e per la Liguria. Con il completamento di questo intervento, la città sarà più protetta dalle alluvioni e potrà guardare al futuro con maggiore sicurezza.

Grazie alla determinazione delle istituzioni, al lavoro dei tecnici e degli operai e al sostegno della cittadinanza, il progetto è entrato nella sua fase operativa, con la talpa pronta a scavare la galleria. Il percorso non è stato privo di ostacoli, ma il traguardo è sempre più vicino.

Questa notte, c’è stato un altro trasporto eccezionale in loco per il trasferimento di altri componenti della talpa.

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