Sarebbero almeno sette le persone rimaste ferite, anche in modo grave, ieri sera a Rotterdam durante una protesta anti-lockdown.
Nella città portuale che si trova nella provincia dell’Olanda Meridionale, la polizia ha sparato dei “colpi di avvertimento” che hanno ferito, appunto, alcuni manifestanti. La situazione già tesa, è esplosa ed alcune macchina della polizia sono state date alle fiamme o danneggiate.
Secondo quanto riporta la Bbc, almeno 20 persone sono state arrestate nel corso della notte.
Il tutto sarebbe partito da un ripristino parziale del lockdown parziale, sabato scorso, che ha scatenato la protesta di diverse centinaia di persone che si sono radunate nel centro di Rotterdam.
La manifestazione è iniziata ieri alle 20, sulla la principale arteria del centro di Rotterdam, la Coolsingel.
Sono stati accesi fumogeni ed esplosi fuochi d’artificio. Poi il contatto con le forze dell’ordine, la pressione ed il lancio di oggetti contro la polizia che avrebbe reagito, sparando e ferendo i manifestanti.
Diversi incendi sarebbero stati appiccati in varie parti della città
La polizia ha utilizzato anche i cannoni ad acqua per disperdere i manifestanti. La stazione ferroviaria è stata chiusa ed i vigili del fuoco sono intervenuti per spegnere gli incendi.
Il Comune di Rotterdam ha disposto un’ordinanza d’emergenza “per mantenere l’ordine pubblico e tutelare l’incolumità delle persone”. L’Olanda è il primo Paese europeo ad aver ripristinato un lockdown parziale.