Nelle prime ore della sera di mercoledì 25 luglio una pattuglia del settimo distretto in servizio serale, passando in via superiore dei Giovi notava in diversi punti della carreggiata le tracce di quello che sembra materiale di risulta disperso da qualche autocarro.
La pattuglia avvia le indagini del caso e prosegue lungo la via dove, oltre alle tracce, vengono trovati a margine della strada alcuni depositi dello stesso materiale.
La traccia si conclude dopo pochi chilometri quando la pattuglia, proseguendo lungo via Superiore dei Giovi, si trova davanti un autocarro di colorore rosso e piuttosto malconcio carico di detriti fermo a bordo strada.
Il conducente, un italiano, con patente scaduta da oltre un anno, ha negato ogni addebito, ma gli agenti hanno chiesto l’intervento del reparto ambiente che, incrociando le informazioni con le banche dati delle altre forze dell’ordine e dall’analisi dei filmati di alcune telecamere piazzate nei punti dove abitualmente vengono effettuate discariche abusive, ha ricostruito a carico dell’uomo una serie di episodi che evidenzia una attività continuata e abusiva di trattamento di rifiuti, che va dalla raccolta, al trasporto, all’abbandono abusivo di rifiuti speciali.
Il conducente, oltre alle violazioni relative al codice della strada, è stato denunciato ai sensi del decreto legislativo 152 del 2006, testo unico delle norme ambientali.
L’autocarro, rimasto sul posto, è stato svuotato dal carico da AMIU e sequestrato per la successiva confisca e portato nel deposito di Sampierdarena, mentre i rifiuti sono stati sequestrati e messi in sicurezza da AMIU per successiva analisi ed eventuale ulteriori addebiti penali in caso di presenza tra i rifiuti di materiali pericolosi.