Macabra scoperta sulle alture di Recco
Un cacciatore ha rinvenuto parti di uno scheletro umano questa mattina in un bosco situato in via Cotulo, sopra Recco. Il ritrovamento comprende un cranio, alcune ossa, una banconota da 50 euro, un Kway viola, un paio di scarpe bianche, un orologio e farmaci anti-epilettici. Al momento, questi sono gli unici indizi in possesso dei carabinieri per risalire all’identità della persona e alle cause del decesso.
Indagini in corso: il ruolo della banca dati delle persone scomparse
I carabinieri della stazione di Recco, in collaborazione con la compagnia di Santa Margherita, stanno analizzando i dati relativi alle persone scomparse. L’attenzione è rivolta a segnalazioni che potrebbero coincidere con i dettagli degli oggetti ritrovati, come gli indumenti o i farmaci anti-epilettici, per identificare la vittima.
Un mistero ancora da svelare
L’assenza di documenti d’identità rende difficile l’identificazione. A causa delle condizioni dei resti, non è stato possibile rilevare impronte digitali né determinare il sesso della persona deceduta. Gli inquirenti ipotizzano che il decesso risalga ad almeno un anno fa.
Ipotesi sulle cause del deterioramento
La zona del ritrovamento è frequentata da numerosi animali selvatici, tra cui cinghiali e lupi. È plausibile che la fauna locale abbia contribuito al deterioramento dei resti, rendendo ancora più complesso il lavoro degli investigatori.
L’importanza delle segnalazioni
Le autorità invitano chiunque abbia informazioni utili, o conosca persone scomparse che potrebbero coincidere con i dettagli emersi, a contattare i carabinieri. Ogni piccolo dettaglio potrebbe essere fondamentale per risolvere questo enigma.
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