Scopriamo la scrittrice Fiorella Mandaglio, pronta ora con il nuovo libro “LegalQuette” verso Casa Sanremo Writers 2024.
Scopriamo la scrittrice Fiorella Mandaglio, anche artista e giurista. Un impegno a tutela della legalità e gentilezza digitale.
Fiorella, artista poliedrica e giurista impegnata, rivela il connubio tra la sua formazione artistica e il percorso giuridico.
Attraverso opere letterarie, affronta temi scottanti come il cyberbullismo e la vendetta pornografica, promuovendo l’educazione digitale.
Dai racconti sulla violenza di genere emerge l’impegno per la gentilezza online.
Vincitrice del Book For Peace 2021 con “Storie di Lupi Moderni”, Mandaglio si appresta ora a Casa Sanremo Writers 2024 con “LegalQuette”.
L’esperienza precedente è stata emozionante, e le nuove sfide artistiche, incluse sorprese podcast, promettono ulteriori vette creative.
L’intervista
Come è iniziata la tua passione per l’arte, e quali sono stati i primi passi che hai compiuto nel mondo della pittura e della musica?
“Penso sia qualcosa che nasce con te. Da bambina ho avuto la fortuna di vivere accanto ad un Maestro d’Arte che mi lasciava giocare con i suoi tanti colori.
Ad un certo punto ho sentito il richiamo della musica ed ho iniziato a studiare arte e musica. Devo molto a mio padre che mi ha sempre incoraggiato a seguire queste passioni.”
Qual è il legame tra la tua formazione artistica e il percorso giuridico che hai intrapreso? In che modo queste due sfere si sono influenzate reciprocamente?
“Penso che all’inizio non ci fossero legami tra queste due sfere che ho sempre definito con l’immagine di due rette parallele.
Sono abituata a sperimentare nuove forme di linguaggio e ad un certo punto ho visto nell’arte un modo per comunicare la legalità, come in un’antica rappresentazione allegorica della giustizia oppure una favola di Fedro.”
Parlando delle tue opere letterarie, quali sono le tematiche principali che affronti?
“Descrivo fenomeni derivati dall’uso distorto della rete. Parlo di cyberbullismo e di quali strumenti legislativi esistono per contrastarlo.
Cerco di divulgare l’educazione digitale evitando così che, a causa di poca conoscenza o inconsapevolezza delle norme, si possa cadere in azioni giuridicamente rilevanti come per esempio la divulgazione non consensuale di immagini a sfondo sessuale – rientranti nel fenomeno della vendetta pornografica – punita penalmente.”
Come è nata l’idea di scrivere racconti che affrontano il tema della violenza di genere e del cyberbullismo? Qual è il messaggio che desideri trasmettere attraverso questi scritti?
“Dall’impegno di divulgare la gentilezza e limitare quei click che esprimono odio e cattiveria.
Dietro allo schermo di un cellulare la persona che ricevere il commento acido o denigratorio soffre, purtroppo però nessuno lo vede.
Ci si accorge del dolore provato solo quando queste persone si fanno del male. Bisogna divulgare l’educazione digitale al fine di limitare il più possibile questa distorsione e far capire alle vittime che non sono sole.”
Le tue partecipazioni e pubblicazioni spaziano dalla poesia alla fotografia. Come bilanci la tua espressione artistica tra queste diverse forme?
“Quando nasce un’idea, questa, nella mia concezione, prende immediatamente la sua forma espressiva. La tecnica artistica usata si sposa con il messaggio che si intende trasmettere.
A volte le parole non bastano per esprimere un concetto ed allora uso l’immagine oppure il colore.”
Essere vincitrice del Book For Peace 2021 con “Storie di Lupi Moderni” è un risultato straordinario. Cosa rappresenta per te questo riconoscimento?
“Una bella gratificazione dedicata specialmente a tutti coloro che si sono trovati ad affrontare azioni di cyberbullismo al quale non hanno saputo rispondere.
Vincere il titolo di un libro per la pace è ulteriore spinta a divulgare il contrasto alla violenza all’odio e alla diffusione dell’educazione digitale.”
Per la seconda volta selezionata per la vetrina Casa Sanremo Writers, nell’edizione 2024 con “LegalQuette”, pubblicato da SBS Edizioni, come ricordi la precedente esperienza e cosa ti aspetti dalla nuova edizione?
“Bellissima! Molta emozione e una grande voglia di trasmettere un messaggio positivo. Veramente un’esperienza di crescita e confronto professionale.
Guardando al futuro, ci sono nuovi progetti o sfide artistiche che hai in mente di affrontare?
“Ci sono delle idee che riguardano dei podcast per WebRadio SenzaBarcode ma per il momento restano una sorpresa.”