Gli investigatori della Digos di Genova oggi hanno depositato in procura la prima informativa sulle scritte di insulti a Guido Rossa e inneggianti alle Brigate Rosse, apparse ieri sui muri di Salita Santa Brigida in concomitanza con l’arrivo in città del presidente della Repubblica Mattarella per la commemorazione del sindacalista barbaramente assassinato dai terroristi.
Sono stati ipotizzati i reati di imbrattamento e danneggiamento con finalità di terrorismo e apologia del terrorismo.
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Al momento, la procura non ha ancora aperto un fascicolo, ma l’informativa verrà assegnata domani a uno dei pubblici ministeri del pool antiterrorismo.
Ieri gli agenti della Digos avevano acquisito le immagini delle telecamere della zona e nelle prossime ore verranno analizzate anche se, a quanto risulta, nella strada in cui sono state vergate le scritte non ci sarebbero impianti di videosorveglianza. Non è escluso che i responsabili siano appartenenti all’area antagonista.