“In questo momento non è previsto uno screening a tappeto con i tamponi rapidi nelle scuole liguri”.
Lo ha dichiarato oggi in consiglio regionale l’assessore regionale alla Formazione Ilaria Cavo (Cambiamo con Toti) rispondendo a un’interrogazione presentata dal capogruppo regionale Luca Garibaldi (Pd).
“Il sistema di monitoraggio nella nostra Regione si basa sul recepimento delle indicazioni ministeriali – ha aggiunto Cavo – lo screening dell’intera popolazione scolastica con i tamponi rapidi è previsto in condizioni di particolare ‘allarme’, che oggi sulla base dei dati settimanali non sussiste.
Laddove si determinassero situazioni di allarme, l’Asl competente provvederà all’esecuzione dei test necessari”.
I consiglieri regionale del Pd ha quindi invitato la giunta Toti a valutare l’offerta dei tamponi rapidi gratuiti attraverso le farmacie agli studenti e agli insegnanti liguri: “Se non c’è la capacità organizzativa di costruire uno screening crediamo sia necessario almeno dare la possibilità di fare un tampone rapido gratuito a studenti, insegnanti e personale scolastico, ogni 15 giorni o un mese: una garanzia ulteriore rispetto al tema del contagio, che prosegue”.