“Scusi lei e genovese?”. La gaffe della cronista di SkyTG24 diventata virale sui social network sarà il titolo della serata in programma venerdì 7 settembre al Tao Disco Club di via D’Annunzio, dove le ragazze e i ragazzi “che sarebbero stati pronti a spalare fango se si fosse trattato di un’alluvione” si ritroveranno dalle 22 alle 5 per una nottata dedicata alla raccolta di fondi da versare nel Conto Corrente aperto da Carige per gli sfollati e per le famiglie delle vittime del crollo del Ponte Morandi.
“A volte – ha spiegato Mike Lorefice, uno degli organizzatori – bisogna uscire dai social e guardare in faccia la realtà. Ho passato i due giorni successivi al 14 agosto con addosso un gelido senso d’impotenza, mi sentivo totalmente inutile di fronte alla catastrofe, due giorni a chiedermi cosa potessi fare, a chi potessi rivolgermi per dare una mano, dove potessi andare.
È che a noi di Genova, a furia di alluvioni ci hanno abituato così, che appena succede un casino prendi una pala e vai a spalare, cerchi di aiutare, di fare qualcosa, anche se la cosa un po’ ti fa incavolare perché pensi non sia giusto che certe cose accadano in un paese civile, però lo fai lo stesso, perché pensi anche sia l’unica cosa moralmente corretta da fare. Ma questa volta non è così semplice, questa volta il cittadino comune non può fare granché, eppure volevo trovare una soluzione.
Così mi sono detto: quali sono i miei strumenti reali? Quali le mie capacità e potenzialità? Con la pagina fb ‘Sesso, droga e pastorizia’ facciamo serate nelle discoteche da tutta Italia da ormai due anni, quindi perché non sfruttare tutta la nostra potenza mediatica per organizzare qualcosa di buono?
Ho iniziato a muovermi, ho fatto diverse telefonate, contattato persone, mandato messaggi a destra e a sinistra, e alla fine, grazie al grosso aiuto di tutti i miei amici di internet e ai ragazzi del Tao Disco Club abbiamo tirato su una serata di raccolta fondi venerdì 7 settembre.
Per una giusta causa, col doppio scopo di smorzare quest’atmosfera lugubre che da allora ci circonda e di raccogliere pragmaticamente dei soldi che verranno depositati nel conto che la banca Carige ha aperto appositamente per questa situazione”.