A contrarlo un giovane genovese di 26 anni
Questo pomeriggio il Laboratorio Regionale di Igiene dell’Ospedale Policlinico San Martino di Genova ha accertato, in Liguria, un secondo caso di vaiolo delle scimmie.
La persona che lo ha contratto è un ragazzo di 26 anni, residente a Genova.
Il paziente è in buona salute; sono in corso le indagini epidemiologiche per la ricerca dei contatti stretti.
Ad intuire che si trattasse di vaiolo delle scimmie sono stati i medici della Clinica Dermatologica del San Martino, dove il giovane si è recato, che hanno attivato la Clinica di Malattie Infettive dopo un accertamento seguito ad una prima visita specialistica di altra natura.
Sono state attivate tutte le procedure ed è stato avviato il protocollo operativo per l’effettuazione della diagnosi.
Il laboratorio ha, poi, effettuato tempestivamente il test che è poi risultato positivo.
Nel mondo ormai sono 7.000 i casi certificati, 200 invece in Italia.
“Si tratta – ha spiegato Bassetti – di un’infezione endemica con cui è necessario convivere, senza allarmismi di nessuna sorta. In Liguria siamo preparati all’urto e abbiamo tutte le professionalità adatte a reagire a casi simili”.