Cambio al vertice al Seminario Arcivescovile “Benedetto XV” di Genova; Il nuovo Rettore sarà il Sacerdote Diocesano Don Francesco Fully Doragrossa; suo vice è stato nominato il Sacerdote diocesano Don Tommaso Danovaro.
L’annuncio, quasi a sorpresa, c’è stato martedì 10 agosto in San Lorenzo quando in Cattedrale, al termine della S. Messa celebrata per la solennità di San Lorenzo, l’Arcivescovo di Genova Frate Marco Tasca ha preso la parola informando i fedeli che Don Francesco Fully Doragrossa avrebbe sostituto dal mese di settembre Monsignor Michele Cavallero, Rettore del Seminario dal 2005.
“Ringrazio – ha detto Frate Tasca – a nome di tutta la Chiesa genovese Monsignor Cavallero che ha guidato il Seminario per 16 anni. Lo ringrazio per la sua passione, per la sua competenza e per il suo servizio. Un grazie anche a Don Francesco e a Don Tommaso per aver accolto la nomina e la nuova vita che li aspetta nella realtà importante del Seminario che forma i futuri presbiteri”.
Il nuovo Rettore Don Doragrossa è nato a Genova il 25 novembre 1962, dove è stato ordinato Sacerdote a Genova il 11 ottobre 1986. E’ Membro del Consiglio Presbiterale, Vicario Territoriale del Vicariato di Oregina; è Parroco di N.S. della Provvidenza di Via Vesuvio dal 2016, gestendo anche come Amministratore la Parrocchia di S. Caterina da Genova di Via Napoli dal 2020.
Ma le sue cariche sono e sono state molteplici; tra tante ricordiamo Assistente Ecclesiastico del Movimento Ragazzi di Genova, Insegnante di Religione, Membro della Consulta Diocesana di Pastorale Giovanile dal 1992, Assistente Diocesano di Azione Cattolica fino al 1994, Vicario Parrocchiale di S. Siro di Struppa fino al 1998, Parroco di S. Lorenzo di Premanico fino al 2013, Aiuto Pastorale S. Desiderio fino al 2013 e Missionario fidei donum Missione interdiocesana di Cuba fino al 2016; nella foto accanto un’immagine di quando era a Cuba.
Don Francesco Fully Doragrossa, emozionato, ha commentato la sua nomina: “Inutile nascondere che la giornata di oggi è stata come San Lorenzo sulla graticola – ha detto – in quanto la Diocesi mi ha chiamato a un nuovo servizio come rettore del Seminario, responsabile della pastorale giovanile e della pastorale vocazionale. Educare, formare a essere come il chicco di grano che muore per il bene di tutti e di ciascuno; ad amare senza misure questa città abitata da persone amate dal Signore; essere occasione di scoperta del senso della nostra vita che è l’Amore e di cogliere in quale dimensione viverla. Una avventura nuova che mi trova impreparato e forse solo questa è l’unica forza”.
“Lasciare la Provvidenza, il vicariato e l’I.C.LAGACCIO è la morte del chicco di grano – ha concluso Don Fully – ma con serenità dico che i frutti saranno tanti, un prete non fa primavera ma comunità forti lo saranno sempre. La vita è imprevedibile. E i sentieri del Signore infiniti. Pregate per me e camminiamo sempre insieme nella chiesa del Signore insieme a tutti gli uomini nostri fratelli e sorelle.”
Per la Comunità di Oregina e del Lagaccio sicuramente una grave perdita, perchè Don Fully in pochi anni si è fatto voler bene da tutti.
FRANCO RICCIARDI