L’uomo è stato fermato da una pattuglia antidegrado della polizia locale
Nel tardo pomeriggio di ieri, alle ore 19.15 circa in via Andrea Doria una pattuglia antidegrado del reparto Sicurezza Urbana impegnata in controlli tesi a verificare il rispetto delle ordinanze anti alcool, ha notato all’uscita dalla stazione Principe un senegalese, che alla vista degli agenti prendeva a correre verso ponente.
L’uomo è stato inseguito e bloccato all’altezza della rampa che porto in via del Lagaccio dove, vistosi bloccato, ha iniziato una violenta resistenza colpendo con calci e manate gli agenti che tentavano di impedirgli la fuga.
Anche mentre veniva accompagnato verso l’autovettura di servizio. il giovane urlava richiamando l’attenzione dei suoi connazionali, tanto che gli agenti, dopo aver raggiunto con fatica il veicolo di servizio, sono stati circondati da una trentina di persone che urlavano e cercavano di frapporsi per impedire l’allontanamento dell’auto, che è stata anche danneggiata da un borsone lanciato nella portiera da uno dei facinorosi.
L’uomo è stato identificato in Questura come un senegalese di ventinove anni, illegalmente presente sul territorio nazionale.
E il motivo della improvvisa fuga si è palesato immediatamente quando gli agenti, durante la perquisizione, hanno aperto uno zaino che aveva con sè, in cui erano custoditi centoquattro orologi di prestigiosi marchi contraffatti di buona qualità.
La parte del “leone” la fa il marchio Rolex con 63 orologi di vari modelli, ma erano presenti anche orologi marcati Armani, Gucci, Omega, Bulgari, Breitiling, Panerai e Patek Philippe.
Tutti gli orologi sono stati sequestrati, assiema alla somma di 1200 euro, trovata in possesso dell’uomo, che è stato arrestato e giudicato questa mattina con il rito direttissimo, che ha convalidato l’arresto e dispostol’obbligo di firma giornaliero per il reo.