Un senegalese di 25 anni, irregolare sul Territorio Italiano e gravato da numerosi precedenti penali e di polizia quali lo spaccio di sostanze stupefacenti, resistenza a Pubblico Ufficiale, ricettazione e lesioni personali, è stato accompagnato nel pomeriggio di ieri preso il CPR di Gradisca d’Isonzo, in provincia di Gorizia, dove verranno espletate la pratiche volte al suo accompagnamento coatto nel paese d’origine.
L’accompagnamento, disposto dal Questore di La Spezia, è avvenuto a cura del personale dell’ufficio Immigrazione immediatamente al termine dell’udienza di convalida del suo arresto, svoltasi presso il Tribunale spezzino alle ore 11.00 di giovedì mattina, all’esito della quale il Giudice convalidava l’arresto per spaccio in cui era incorso il senegalese nella giornata precedente e lo sottoponeva alla misura cautelare del divieto di dimora nella provincia della Spezia.
Sempre a cura dell’Ufficio Immigrazione della Questura di La Spezia, è stato richiesto all’Autorità Giudiziaria il nulla osta all’espulsione del soggetto, stanti le sue ripetute inottemperanze agli ordini di allontanamento posti in essere nel tempo.
Il senegalese, oltre all’arresto, era divenuto noto alle cronache essendo stato lo stesso protagonista di una lite passata alle vie di fatto con altro cittadino straniero in corso Cavour, alla presenza di numerosi passanti, tra cui anche diversi minori. Nella circostanza, era stato indagato per il reato di cui all’art.10bis Dlgs 286/98.
L’arresto, è avvenuto nel pomeriggio di martedì 30 marzo, quando alcuni agenti della Polizia Locale lo individuavano mentre stava spacciando nel quartiere Umbertino, tra via Milano e Corso Cavour.