Gli agenti della Polizia locale di Genova ieri hanno fermato in vico degli Adorno un 38enne senegalese con in tasca una modica quantità di “crack” per uso personale.
L’africano era privo di documenti. Pertanto, è stato portato all’ufficio fotosegnalamento in questura dove è emerso che aveva a suo carico un recente ordine del questore di Venezia e una nota di rintraccio perché colpito da provvedimento di espulsione.
Inoltre, il 38enne era stato sottoposto a tampone molecolare ed era risultato positivo.
Per questo era stato messo in isolamento fiduciario presso l’abitazione del fratello, dove era stato coattivamente trasportato su disposizione dell’autorità sanitaria veneta.
Da lì, però, per sua stessa ammissione, il cittadino senegalese si è spostato prima a Vicenza e poi a Genova.
Quando gli agenti lo hanno trovato ieri nel Centro storico, non essendo ancora passati i 21 giorni previsti dal protocollo sanitario nazionale, lo hanno fatto trasportare a bordo di un’ambulanza al pronto soccorso dell’Ospedale Galliera per sottoporlo ad accertamenti.
Per fortuna, il tampone rapido ha dato esito negativo.
Lo straniero è comunque dovuto rimanere a disposizione dei sanitari per ulteriori accertamenti, anche attraverso il tampone molecolare, sulle sue condizioni sanitarie.
Nel frattempo, il personale del reparto Sicurezza urbana lo ha denunciato per l’inottemperanza all’ordine del questore di Venezia e per epidemia colposa.