“Via le facce dei mafiosi”. E’ l’irrispettosa scritta con vernice arancione apparsa nelle scorse ore sul muro esterno del palazzo della Regione Liguria in piazza De Ferrari a Genova.
Dalla sera della morte di Silvio Berlusconi, sulla facciata dell’ente regionale, per disposizione della giunta di centrodestra e del governatore Giovanni Toti, il maxi schermo ha proiettato il volto del leader di Forza Italia scomparso con le scritte alternate “La Liguria ricorda Silvio Berlusconi” e “Ciao Presidente” con le date di nascita e morte dell’ex premier.
Una decisione che, insieme al minuto di silenzio osservati in consiglio regionale e in consiglio comunale a Genova, così come in altre riunioni pubbliche istituzionali, purtroppo ha suscitato polemiche e comportamenti irrispettosi anche tra alcuni politici locali del M5S e della sinistra.
L’atto vandalico è stato “fermamente condannato” da Regione Liguria: “Un fatto che rende evidente come, anche di fronte alla morte, ci siano persone che continuano ad alimentare odio e a fare polemica politica senza alcun rispetto per le istituzioni. Regione Liguria auspica che i responsabili di questo reato vengano rapidamente individuati e paghino le conseguenze delle loro azioni. Deturpare un palazzo istituzionale, bene dei suoi cittadini, è un gesto che va condannato e da cui tutti devono prendano le distanze. Nessuno escluso”.