La procura di Genova ha presentato appello al Riesame contro il mancato sequestro di 5 milioni a Ettore Balestrero, il nunzio apostolico in Congo, accusato insieme al fratello di riciclaggio internazionale.
Nei giorni scorsi al nunzio apostolico erano stati sequestrati 2 milioni di euro, ma gli uomini dela procura ne avevano chiesto un blocco di 7.
Da una ricostruzione effettuata dagli investigatori, lo scorso 4 settembre 2015 l’arcivescovo sottoscrisse una donazione di quasi 4 milioni al fratello, importatore di carni.
Per i pm Francesco Pinto e Paola Calleri tale operazione costituiva l’atto conclusivo per far rientrare il denaro ottenuto con un maxi contrabbando.
Il tutto era partita da una segnalazione effettuata dalla Banca d’Italia che evidenziava alcune anomalie nella donazione.
Da qui gli investigatori, grazie anche alla documentazione sequestrata nel corso di un blitz a Ponte Chiasso, dov’era stato fermato un collaboratore dei Balestrero di ritorno dalla Svizzera, avrebbero ricostruito tutti i passaggi iniziati quasi 20 anni fa.