Stamane gli agenti del reparto Commercio della Polizia Municipale, in servizio presso il mercato rionale di piazza Palermo, durante un’attività di controlli mirati alla verifica dei documenti idonei allo svolgimento delle attività di commercio su area pubblica, hanno sequestrato capi di abbigliamento sportivo contraffatti in vendita ad un prezzo molto inferiore rispetto a quelli degli stessi prodotti che si trovano normalmente in commercio.
Nei guai è finito il gestore del banco del mercato rionale, un cinquantenne italiano, per il reato di commercio di prodotti con segni falsi e ricettazione.
«Con la riorganizzazione della Polizia Municipale e i nuovi incarichi attribuiti ai comandanti dei reparti – hanno spiegato oggi pomeriggio l’assessora comunale al Commercio Paola Bordilli e l’assessore comunale alla Sicurezza e alla Polizia Municipale Stefano Garassino – arrivano finalmente i primi risultati. L’abusivismo non è un ‘peccato veniale’.
La produzione è riconducibile a un atto di criminalità e la vendita di materiali contraffatti, oltre che generare ingiusta concorrenza, danneggia i consumatori, oltre che l’azienda titolare del marchio. Materiali scadenti e colori potenzialmente dannosi alla salute possono causare un immediato danno al cittadino-consumatore.
Continueremo a combattere ogni forma di abusivismo, dalla vendita totalmente abusiva messa in pratica dagli stranieri fino a quella messa in atto da chi prova a utilizzare persino i mercati rionali per diffondere merce non regolare e guadagnare indebitamente sulla pelle dei colleghi e dei cittadini.
Non dimentichiamo i posteggiatori abusivi che arrivano a minacciare e a danneggiare le auto nelle aree di sosta, tanto è vero che i primi due ordini di allontanamento (Daspo urbano) sono stati assegnati proprio a due di loro. Siano soddisfatti di come il Corpo di Polizia Municipale sta attuando gli input di questa amministrazione. Stiamo dimostrando ai cittadini che lavoriamo concretamente per cambiare le cose».