Il mistero dell’algoritmo della FIGC per calcolare la classifica in caso di sospensione definitiva della Serie A.
Ecco come dovrebbe funzionare:
– valorizza i dati certi desumibili dalle classifiche valide;
– rapporta ogni elaborazione al diverso “status” di ogni club in relazione al numero di gare valide giocate;
– utilizza i parametri dei “punti” e della “differenza reti” maggiormente utilizzati dai regolamenti dei vari campionati, sia a livello nazionale che internazionale, per risolvere i casi di parità e/o impossibilità di verifica ulteriore del campo di gara;
– ricava dai dati certi, valori-indice (media punti e indice di redditività aggregato del girone per le reti) del tutto “neutri” e “sterilizzati” rispetto a possibili influenze e distorsioni provenienti dall’esterno;
pondera in maniera differente i dati immediatamente disponibili (considerati al 100%) e le loro elaborazioni (90% per i parametri legati alle media punti; 10% alle reti segnate/differenza reti).