Albissola, è notte fonda. Mercoledì recupero a Novara
Nulla da fare. L’Albissola cambia allenatore, ma esce ancora una volta sconfitta in questo suo primo campionato di serie C.
Questa volta a travolgere i ceramisti sono stati i bianconeri della Carrarese, squadra attrezzata per tentare il salto di categoria.
Per questo in avanti hanno una vecchia conoscenza di A e B, Tavano, che durante la partita ha fatto il bello e cattivo tempo, mettendo anche a segno due reti che hanno mandato ko i ragazzi di Bellucci. La partita termina 3-0, e la situazione in classifica è sempre più difficile, se non drammatica: solitaria sul fondo con soltanto 2 punti all’attivo frutto di due pareggi, con la quota salvezza distante 6 punti.
Tornando alla gara, la Carrarese, che giocava per la prima volta nel proprio stadio seppur omologato per metà capienza (soltanto un migliaio di posti) non ha avuto difficoltà a stroncare la resistenza della squadra ligure.
A fine partita, Claudio Bellucci, intervistato da SvsSport in sala stampa, si. È detto comunque fiducioso per il futuro: “Siamo venuti a Carrara, campo ostico, per fare la nostra partita, ma non è andata come speravamo. Ho visto progressi – ha proseguito il tecnico biancoceleste – soprattutto nell’ultima mezzora di gioco, con diversi giovani interessanti in campo; ecco, questa ultima parte di gara dovrà essere un punto di partenza per noi. Teniamo anche presente che la Carrarese è strutturata per fare un campionato di vertice. Per questo abbiamo avuto a tratti troppo timore reverenziale. Non tutte le avversarie in futuro si chiameranno Carrarese. Non sono però d’accordo con chi afferma che sono altre le partite dove dobbiamo fare punti., perché noi dobbiamo lottare su tutti i campi! Stiamo comunque crescendo e presto sapremo dire la nostra con tutti”.
Da segnalare, l’ottima prova del giovane Oukhadda, sicuramente il migliore dell’Albissola. Insomma, una domenica da dimenticare in fretta per i ceramisti.
Ed in effetti, non c’è proprio tempo per pensare: i ragazzi di Bellucci torneranno in trincea mercoledì sera nel recupero al “Piola” di Novara contro la compagine locale (20.30). Gara durissima. Come dice anche Bellucci, come tutte.
Franco Ricciardi
Franco Ricciardi è nato a Genova nel 1955. Giornalista iscritto all’Albo dal 1980, ha collaborato e collabora con le più importanti testate genovesi, Il Secolo XIX, Il Lavoro, La Repubblica, il Corriere Mercantile ed è stato tra i primissimi radiotelecronisti genovesi (Radio Liguria 1, Telecittà, Telegenova, Primo Canale.
Negli anni 80 fondò, come editore, il giornale “Noi Genoani”, che veniva distribuito allo Stadio”.