La decisione è arrivata nel primo pomeriggio di giovedi, quasi in zona… Cesarini: il campionato di calcio femminile di serie C, dove militano le tre squadre liguri Ladies Campomorone, Genoa e Spezia si ferma.
Ecco cosa recita lo stringato comunicato emesso dalla Federcalcio: “Il Presidente della Lega Nazionale Dilettanti, d’intesa con il Delegato del Dipartimento Calcio Femminile, preso atto del protrarsi dell’emergenza sanitaria legata alla pandemia da Covid-19, nonché dei provvedimenti governativi adottati il 3 novembre 2020 con la previsione di una suddivisione delle Regioni per aree di rischio; tenuto conto che, nel privilegiare la tutela della salute, appare difficile consentire lo spostamento tra le diverse Regioni, soprattutto verso quelle considerate a maggior rischio di diffusione dei contagi (c.d. zone rosse ed arancioni), che appare necessario programmare l’attività agonistica tenuto conto di quanto sopra evidenziato, dispone che tutte le gare delle società appartenenti alla c.d. Area Rossa (Piemonte, valle d’Aosta, Lombardia e Calabria), ed alle c.d. Area Arancione (Puglia e Sicilia) in programma domenica 8 novembre 2020, nonché quelle in calendario sino al 6 dicembre 2020, siano rinviate a data da destinarsi” Pubblicato in Roma 5 novembre 2020, firmato da Patrizia Cottini (Segretario) e Sandro Morgana (Vice Presidente).
Ed allora, facciamo due conti, visto che le liguri sono nel girone A con squadre lombarde, piemontesi e l’isola di Caprera; quattro società contro otto delle Regioni a rischio.
Il calendario domenica 8 novembre mandava a giocare il Genoa a Torino e lo Spezia ad Ivrea, mentre le Ladies Campomorone avrebbero ospitato la capolista Pro Sesto: quindi gare tutte saltate, come da Comunicato.
Ma se le gare riguardassero le squadre liguri e Caprera (Sardegna) si giocherebbero oppure no?
Scorrendo il calendario, il 22 novembre è in programma Caprera-Genoa, il 29 novembre il sentito derby Genoa-Ladies Campomorone: ebbene si dovranno giocare o no?
Il Comunicato federale non è chiaro (tanto per cambiare!); certo è che se le liguri e Caprera dovessero proseguire il campionato, ci troveremmo di fronte ad una situazione surreale, con tutte le squadre che avrebbero disputato un numero diverso di gare.
In tal caso la doverosa “continuità di risultati” che garantisce un minimo di regolarità al campionato andrebbe, senza mezzi termini, a farsi benedire.
Senza contare – auspichiamo di no – che anche altre regioni, Liguria compresa, potrebbero di botto trovarsi in zona Arancione o Rossa.
Ci vuole chiarezza, è c’è voluto molto coraggio ai vertici federali per iniziare una stagione che da subito sembrava tribolata e che difficilmente vedrà la fine.
Chiarezza la meritano le Società, che spendono fior di quattrini per affrontare il torneo; chiarezza la esigono anche quei sostenitori che timidamente ma progressivamente si stanno avvicinando al Calcio Femminile.
E’ sicuro invece che certe decisioni Federali, veramente imbarazzanti ed incomplete, spingono gli eventuali “tifosi” nella direzione opposta.
Per un minimo di cronaca, questa la classifica del girone A di Serie C dopo 4 giornate: Pro Sesto 9, Real Meda 7, Azalee Gallarate 6, Pinerolo, Torino, Independente Ivrea e Genoa 4, Ladies Campomorone e Caprera 3, Alessandria 2, Speranza Agrate 1, Spezia 0.
Franco Ricciardi