Lo sfogo del presidente Gozzi, la solidarietà del Pisa. La lega calcio ha deciso (o cosi pare).
Domenica tutte le squadre iscritte alla serie C dovranno scendere in campo. Anche la Virtus Entella, rimessa dal CONI con effetto immediato in serie B, e pure la Viterbese, che dovrebbe sostituita in serie C ma nel girone A.
La società chiavarese, per trasparenza, ha pubblicato sul proprio sito la lettera inviata dalla Lega Pro, dove viene comunicato che non viene concesso alcun rinvio per la gara con il Pisa e che la squadra biancoceleste dovrà scendere in campo.
Il presidente Gozzi, profondamente avvilito ed amareggiato per questa grottesca vicenda che sta facendo ridere il mondo intero del calcio (ne ha parlato persino il “Guardian”!) ha pubblicato anche la sua dura e corretta risposta che riportiamo qui di seguito:
”Egregi, domenica prossima scenderemo in campo contro il Pisa perché la serie C ci impone di giocare, pur sottolineando che la disputa della gara non compromette una eventuale riammissione nel torneo dove meritiamo di stare. Di certo l’Entella continuerà la sua battaglia. Siamo vittime di una grande ingiustizia, abbiamo diritto a stare in serie B, essendoci stata una sentenza del Collegio di Garanzia del Coni, cioè la Cassazione della Giustizia Sportiva, che ha detto che l’Entella deve essere riammessa nel campionato cadetto. Una sentenza esecutiva dello scorso 19 settembre che non è mai stata ottemperata. Un fatto molto grave che configura un danno enorme per la nostra società. Da oggi comunque tutta l’Entella, dalla squadra allo staff tecnico, dalla dirigenza al pubblico deve entrare in “modalità partita”. Dobbiamo convogliare la rabbia in energia positiva, scendere tutti sul terreno di gioco accanto a mister Boscaglia e ai ragazzi che hanno vissuto questi mesi con una professionalità e una forza morale encomiabili. Chiedo ai nostri tifosi (grazie di cuore agli abbonati per aver creduto in noi e per la pazienza dimostrata) di riempire il Comunale, per dimostrare che l’Entella sa reagire sul campo. A testa alta, Il Presidente Antonio Gozzi”.
Uno sfogo accorato, che ha colpito al cuore i tifosi biancocelesti e non solo.
L’avversario di domenica a sua volta, pur nella sua neutralità si schiera accanto all’Entella con questo testo pubblicato sul proprio sito ufficiale: “Il Pisa Sporting Club prende atto del Comunicato Ufficiale pubblicato dalla società Virtus Entella nel quale si chiede al Presidente Gravina e alla F.I.G.C. il rinvio della gara Virtus Entella-Pisa regolarmente programmata per domenica 4 novembre alle ore 16.30, in data successiva al pronunciamento del TAR previsto per martedì 6 novembre.
Il Pisa Sporting Club auspica che il Presidente Gabriele Gravina, qualora ritenga valide le motivazioni addotte dalla società Virtus Dentella, proceda al rinvio dell’intero programma di gare del girone A del prossimo weekend in modo da garantire, almeno per un turno, la piena regolarità dei campionati nel rispetto del principio della parità competitiva”.
E la frase “regolarità almeno per un turno” la dice lunga sul nervosismo, giustificatissimo, che serpeggia nell’intera serie C !
Franco Ricciardi
Franco Ricciardi è nato a Genova nel 1955. Giornalista iscritto all’Albo dal 1980, ha collaborato e collabora con le più importanti testate genovesi, Il Secolo XIX, Il Lavoro, La Repubblica, il Corriere Mercantile ed è stato tra i primissimi radiotelecronisti genovesi (Radio Liguria 1, Telecittà, Telegenova, Primo Canale.
Negli anni 80 fondò, come editore, il giornale “Noi Genoani”, che veniva distribuito allo Stadio”.