Il 29 dicembre 2024, Serra Riccò, in Liguria, ha ospitato l’evento calcistico “Un Calcio alla Guerra”, organizzato dalla European Muslim League con il patrocinio di istituzioni locali e internazionali. Più di una semplice competizione sportiva, l’iniziativa è stata un simbolo di dialogo, tolleranza e unità tra diverse religioni e culture.
Un messaggio di pace e inclusione
Alla manifestazione ha partecipato il presidente della Regione Liguria, Marco Bucci, che ha sottolineato l’importanza di eventi come questo per promuovere valori come il rispetto e l’inclusione: “Un Calcio alla Guerra è un simbolo di speranza, dialogo e unità che parte dalla Liguria per ispirare il mondo intero. La nostra regione, terra di accoglienza, conferma il suo ruolo di ponte tra culture. Il rispetto e l’inclusione che dimostrate oggi sono i pilastri di un futuro di pace.”
Sport e dialogo interreligioso
L’evento ha coinvolto comunità di diverse fedi, tra cui cristiani, musulmani, ebrei e buddisti, che si sono incontrati sul campo di calcio, utilizzando lo sport come linguaggio universale. La giornata è iniziata con un torneo per bambini e si è conclusa con una partita simbolica tra giocatori di diverse religioni.
A coronare l’evento, una cena multiculturale che ha celebrato la convivenza pacifica con piatti tipici della tradizione genovese e araba.
Premiazioni per impegno sociale e umanitario
La manifestazione si è conclusa con una cerimonia di premiazione al Castello di San Cipriano, dove sono stati riconosciuti individui distintisi per il loro contributo allo sport, al dialogo interreligioso e all’umanità.
Tra i premiati:
- Dino Frambati, giornalista genovese, per la carriera.
- Prof. Gianni Testino (ASL 3), per il suo impegno nella promozione di corretti stili di vita.
- Dr. Lamine Dianko, presidente di ACI-Human Right, per la difesa dei diritti umani.
- Dr. Nader Akkad, copresidente della Commissione Mariana Musulmano-Cristiana del Vaticano, per il dialogo interreligioso.
- Modestino Preziosi, campione mondiale di maratona estrema, per il suo esempio di sport e legalità.
Tra gli altri premiati figurano figure di spicco nel panorama sociale, sportivo e imprenditoriale, come il colonnello Saverio Ciampi e membri dell’Arma dei Carabinieri per il loro impegno nelle missioni di pace e nel sostegno ai giovani.
Un evento simbolo per il futuro
“Un Calcio alla Guerra” ha dimostrato come lo sport possa diventare uno strumento potente per costruire ponti tra culture, ispirando valori di solidarietà e tolleranza. Serra Riccò si è così trasformata in un esempio di come il dialogo interreligioso e culturale possa partire dal locale per abbracciare il mondo intero.
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