Anche la Croce Rossa internazionale, dopo Oxfam, Save The Children e Plan International, viene a far parte delle organizzazioni umanitarie coinvolte nello scandalo sugli abusi sessuali.
Per questo ventuno membri del personale della Croce Rossa sono stati espulsi.
Nel caso della Croce Rossa, non si tratterebbe di reati, ma di un comportamento esplicitamente vietato dal codice di condotta interno, ovvero il pagamento di prestazioni sessuali, anche nei Paesi dove la prostituzione è legale.