Venticinque immobili affittati in nero, 16 denunciati. La Guardia di Finanza di Riva Trigoso stamane ha riferito che nell’ambito di controlli volti alla repressione dell’abusivismo nel settore delle locazioni turistiche sono stati scoperti numerosi immobili, alcuni di particolare pregio, locati completamente in nero, senza le previste autorizzazioni e senza nulla dichiarare al fisco.
I finanzieri hanno scandagliato le numerose strutture ricettive di Riva Trigoso, Sestri Levante e Moneglia e all’esito di una preliminare attività informativa, confortata anche dall’esame di famosi portali di ricerca turistica (quali ad esempio Booking.com, Venere.com e Hrs.com), riscontri sul territorio, sopralluoghi e incrocio di dati richiesti agli uffici comunali, hanno individuato affittacamere e case vacanze la cui posizione fiscale necessitava di ulteriori approfondimenti.
Accertata l’assoluta irregolarità delle posizioni, gli investigatori della GdF hanno verificato l’effettiva presenza di turisti all’interno delle strutture e sono passati poi ai controlli fiscali.
Nella rete sono caduti 17 “appartamenti ad uso turistico” e 8 “case vacanze” completamente sconosciuti al fisco e privi delle relative e necessarie autorizzazioni.
I finanzieri hanno, inoltre, denunciato 16 persone per omessa comunicazione all’autorità di pubblica sicurezza degli ospiti alloggiati presso gli immobili, cosi come previsto dall’ art. 109 del tulps ed omessa presentazione della comunicazione di inizio attività (la cosiddetta Scia).
I responsabili, oltre alle fattispecie di carattere penale e fiscale relative all’esercizio abusivo di un’attività commerciale, saranno sanzionati da mille a 6mila euro per ogni immobile non dichiarato al Comune.