Un Caffè Centrale gremito ieri ha accolto il candidato sindaco di Sestri Levante Diego Pistacchi. Al fianco del giornalista, i rappresentanti del centrodestra che appoggiano la Lista Civica Sestriamo: il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, gli assessori regionali Simona Ferro e Augusto Sartori per FdI, il deputato Roberto Bagnasco per Forza Italia e Paolo Carini coordinatore provinciale per Udc. Presente anche la deputata di Noi Moderati Ilaria Cavo.
Per Toti “Questa è una città che ha davanti a sé importanti prospettive per il futuro che non è stata male amministrata, ma è come una “bella addormentata”: la sinistra che l’ha sempre sostenuta, l’ha rallentata perdendo anche alcune occasioni per essere città guida dell’intera area, turisticamente ma anche dal punto di vista industriale” e sul candidato specifica: “E’ giusto che la città colga il momento per liberarsi e riscattarsi con un candidato come Diego, stimato e con origini ben radicate in questa città che conosce per essersene occupato per lunghi anni”.
Per l’onorevole Bagnasco “è la volta buona, ne sono certo. Conosco Diego da tanti anni, quelli in cui ha esercitato brillantemente e con grande obiettività il mestiere di giornalista. Qui parlo del candidato, al futuro Sindaco, questa per Sestri è un’occasione straordinaria da non perdere Con centrodestra unito finalmente eserciteremo un cambio rispetto ad una gestione in questi anni limitati nonostante Sestri sia una cittadina perla tra le perle. Insieme, il centrodestra saprà finalmente valorizzarla al meglio”.
Anche gli assessori Ferro e Sartori si sono detti ottimisti: “Una coalizione unita nel nome di Diego Pistacchi per un cambiamento epocale. Sestri si merita di più, si merita i fatti” afferma la Ferro, mentre Sartori parla della Stalingrado Rossa “che finalmente potrebbe essere governata dal centrodestra dopo una sfida che potrebbe ben paragonarsi ad una vittoria al Bernabau”.
Carini ha ricordato prima di tutto l’impegno di Pistacchi: “Persona sempre presente in città, che ascolta e dialoga con tutti e noi lo vogliamo sostenere per i suoi valori e per l’attaccamento alla citta”
Non sono mancate infine le parole di stima e sostegno della deputata Cavo: “ Eravamo vicini di scrivania, abbiamo condiviso tanto in questi anni e ci lega un grande rapporto di amicizia. E’ una persona precisa, giusta, che ha dimostrato grande attaccamento alla città e credo i cittadini di Sestri debbano sostenere lui e vederlo seduto alla scrivania del Primo cittadino per godere di decisioni giuste e per il bene di questa città”
Obiettivo, conquistare l’ultimo fortino del centrosinistra: “Dopo la svolta iniziata con Toti e Bucci, proseguita con altre roccaforti rosse, la Liguria si è scoperta pronta a cambiare. Resta Sestri Levante, la mia città, ma questa, come in tanti mi hanno detto, è la volta buona” afferma Pistacchi che ha scelto il proprio hashtag proprio dalle prime parole che i tanti sestresi gli hanno rivolto quando hanno saputo della candidatura.
Pistacchi ha intrattenuto i presenti con proposte concrete sottolineando il lavoro che andrà fatto, ma non risparmia nemmeno una battuta ironica: “Chi oggi è qui al mio fianco mi sostiene e dà forza e credibilità al mio impegno. Ma nessuno di loro sarà capolista delle mie liste. Munsa che sono l’unico candidato sindaco che non ha la badante. La considero come un’ulteriore attestazione di stima”.
Nei prossimi giorni verranno presentate le liste, mentre Pistacchi, conclusa la presentazione, è gia tornato a incontrare persone e categorie, dopo un passaggio in mattinata tra i banchi del mercato di Riva Trigoso “per affrontare le preoccupazioni di residenti e operatori commerciali. Nessun banale proclama, ma concretezza e fattibilità, proprio grazie al naturale filo diretto con i rappresentanti delle altre istituzioni”.