La carica passa al vicesindaco. L’opposizione: Ghio ha ritardato apposta dimissioni, doveva venire commissario
Valentina Ghio, eletta deputata tra le file del Pd, non è più il sindaco di Sestri Levante. Durante il consiglio comunale di ieri sera ne è stata sancita la sua decadenza.
La carica di sindaco della cittadina del levante passa ora passa all’attuale vicesindaco Pietro Gianelli.
La carica durerà fino alle elezioni amministrative previste per la primavera 2023.
“Sono stati nove anni e mezzo intensi ma per i quali sono molto grata, ha dichiarato la Ghio. Nel corso di quasi due mandati abbiamo fatto tanto, con impegno, confrontandoci sempre, a volte scontrandoci, ma nella consapevolezza di agire sempre per fare crescere una città migliore. Lascio il testimone a una persona di grande fiducia come Pietro Gianelli che in questi anni, insieme agli altri assessori, è stato una colonna per me e per l’amministrazione”.
L’opposizione, in consiglio comunale, però, non ha gradito tempi e modi delle dimissioni della Ghio.
“Le dimissioni – ha detto Giancarlo Stagnaro consigliere comunale storico della destra sestrese – dovevano essere date subito dopo il riconoscimento di status parlamentare.”
“A Sestri – ha poi aggiunto – doveva venire il commissario. Invece la sindaca ha ritardato le dimissioni per fare sì che subentrasse il vicesindaco, in questo modo la campagna elettorale sarà assicurata a spese del comune”.
In particolare Stagnaro fa riferimento a progetti futuristici e di normale attività presentati all’ultimo riguardo. Tra questi la viabilità di Riva Trigoso, che dal consigliere di opposizione viene definito uno “specchietto per le allodole” e per il quale “ci vorranno anni tra progetto e realizzazione ammesso che i soldi ci siano.”