“Legalità, Costituzione, la nostra Repubblica” un momento di incontro e di dialogo per discutere e confrontarci sulla nostra Costituzione, la legalità e la nostra Repubblica. Venerdì 1 giugno, alle 21, presso la sala Bo di palazzo Fascie Rossi a Sestri Levante, saranno presenti Fernanda Contri, avvocato, già membro del Consiglio Superiore della Magistratura, Ministro e Giudice della Corte Costituzionale, Anna Canepa, Sostituto procuratore presso la Direzione Nazionale Antimafia e Valentina Ghio, Sindaca di Sestri Levante.
La serata sarà occasione per fare il punto sull’educazione alla legalità nel nostro Paese.
«Sestri Levante è protagonista di un incontro importante, proprio alla vigilia della Festa della Repubblica, che non ha un semplice valore simbolico ma un obiettivo concreto e fondamentale – ha spiegato la sindaca Valentina Ghio – venerdì avrò l’onore di dividere il palco con due donne importanti che hanno fatto e fanno tanto per il nostro Paese, con le quali parleremo di legalità, di giustizia, di tutela della Costituzione, di valori di cui non si parla mai abbastanza e che invece abbiamo il dovere di ribadire e rimarcare, declinati nell’oggi e nel domani.
È un tema che mi è particolarmente caro: la mancanza di legalità uccide la nostra civiltà ma lo fanno anche il silenzio e la mancanza di un confronto su questo tema.
Promuovere la cultura della legalità significa inoltre sostenere, come già facciamo, le attività educative nelle scuole che vanno rafforzate, anche con iniziative specifiche come la Giornata della Legalità, ogni 21 marzo, coinvolgendo le associazioni locali a promuovere la cultura del rispetto delle regole nei propri ambiti e percorsi, consolidati da anni, di conoscenza delle mafie.
Promuovere la cultura della legalità significa anche contrasto alle forme di illegalità nel tessuto economico e sociale, per esempio con lo sportello anti usura e i protocolli di collaborazione sul controllo del lavoro nero e irregolare, che sono stati e devono continuare a essere attivamente sostenuti dall’Amministrazione.
Il Comune di Sestri Levante ha adottato per primo nuove misure di controllo sugli appalti della PA, con rotazioni e una procedura selezionata anche al di sotto della soglia dei 40.000 euro. E’ il primo Comune del Tigullio a farlo, assieme a procedure trasparenti di anticorruzione.
Il principio della legalità è dunque la cornice da rivendicare in ogni fase della procedura di gara: decisione amministrativa, fase istruttoria, aggiudicazione e gestione, con una filiera sempre più trasparente.
Abbiamo anche lavorato per contrastare le false residenze nel nostro Comune e introdotto nei regolamenti urbanistici (per far fronte al fenomeno crescente del gioco d’azzardo patologico) i limiti di distanza dai luoghi sensibili delle slot machine, come previsto dalla normativa regionale.
Il nuovo regolamento introdurrà elementi innovativi per tutelare le fasce più fragili e più a rischio della popolazione che, come si evince da ricerche a livello nazionale, sono i minori, le donne e gli anziani. Perché legalità significa rispetto delle regole, a cominciare da chi Amministra il bene pubblico, ma anche protezione e sicurezza per tutti i cittadini». ABov