Sestri Levante – Andersen Festival nasce nel 1998 come complemento spettacolare del premio letterario per la fiaba inedita Andersen-Baia delle Favole nato nel 1967 a Sestri Levante.
Il Premio e il Festival, sostenuti e promossi dal Comune di Sestri Levante e prodotti da Mediaterraneo Servizi – la società in house totalmente partecipata dal Comune di Sestri Levante e suo braccio operativo – costituiscono un unicum che nel corso degli anni ha sempre più affinato la propria identità arrivando a essere un punto di riferimento nazionale, oltre che per la narrazione e la letteratura fiabesca, anche per il teatro ragazzi, il nuovo circo, la musica e la danza.
Negli anni, la formula del festival, diviso in sezioni, ha sempre mantenuto un carattere innovativo e multidisciplinare e ha costituito un valido esempio di promozione culturale del territorio rendendo la città dei due mari nota in tutta Italia e anche all’estero grazie alle numerose collaborazioni con artisti e istituzioni culturali di tutto il mondo.
In occasione della 25ª edizione, l’Andersen Festival triplica la sua presenza e dal 3 al 19 giugno trasformerà Sestri Levante in una costellazione di palcoscenici su cui andranno in scena – per grandi e per piccini – spettacoli teatrali, concerti, performance di danza e di circo, incontri con scrittori, narrazioni, apparizioni, percorsi esperienziali, laboratori creativi, proiezioni cinematografiche e naturalmente l’attesissima cerimonia di premiazione del 55°Andersen-Baia delle Favole.
Ai luoghi suggestivi già amati nelle scorse edizioni – la Baia del Silenzio, la Baia delle Favole, i Ruderi di Santa Caterina, il Convento dell’Annunziata, Palazzo Fascie Rossi e le strade, le piazze e i giardini della città – quest’anno si aggiungono il Parco Mandela e il bosco de l’Esedra di Santo Stefano (storicamente Villa Durazzo, per la cui gentile concessione si ringrazia la famiglia Rimassa).
Il tema della 25ª edizione è la Natura declinata nelle sue varie accezioni, dall’animo umano all’ecosistema e all’ambiente. Una scelta dettata dalla necessità sempre più urgente di porre attenzione alla tutela del capitale naturale e del futuro del pianeta.
I grandi ritorni e le Prime nazionali
Alcuni artisti particolarmente amati nelle scorse edizioni torneranno per festeggiare questa 25ª edizione. Ritroveremo Mario Calabresi, Paolo Rumiz e Ascanio Celestini, già testimonial del Premio, Alessandro Bergonzoni, che sarà testimonial del Premio di quest’anno, e poi ancora Guido Catalano, Lella Costa, Daniele Di Bonaventura, Antonio Faraò e Donpasta.
Saranno invece in Prima nazionale Pino Petruzzelli con La via degli alberi, Vasco Brondi con Va dove ti esplode il cuore e Dardust che chiuderà il festival con un concerto per pianoforte e quintetto d’archi.
Realtà del mondo
L’Andersen Festival 2022 dedica questa storica sezione – nella quale si esplora l’arte come strumento per lo sviluppo sociale – a tutti coloro che, seguendo la propria Natura, tema conduttore, decidono di restare umani e di scendere in campo per la difesa della pace ricordando che sono milioni i minori direttamente colpiti dagli effetti della guerra.
Gli appuntamenti rappresentativi delle Realtà del mondo sono: il Corteo delle Bambine e dei Bambini in cammino con la carovana dei Pacifici, Il Pescato del Giorno con Mario Calabresi e Canto per l’Europa di Paolo Rumiz promossi entrambi da SOS Mediterranée, Stanca di guerra con Lella Costa, Radio Clandestina di Ascanio Celestini, È bello vivere liberi di Marta Cuscunà e il momento di riflessione, a cura di MSF, charity partner della manifestazione, sul tema delle ripercussioni dei conflitti armati sulla popolazione civile.
Andersen per il sociale
Andersen Festival 2022 sceglie anche, in modo ancora più incisivo, di farsi promotore di solidarietà attraverso una raccolta fondi collegata ad alcuni degli eventi in programma.
Saranno donazioni di minimo 1 euro per i bambini e minimo 5 euro per gli adulti che offriranno l’opportunità di godersi uno spettacolo e allo stesso tempo contribuire a progetti di associazioni ed enti che operano nel campo della solidarietà.
Il programma
Il corteo delle bambine e dei bambini
Le bambine e i bambini delle scuole di Sestri Levante, in Corteo il 9 giugno alle 10.00, riempiranno le strade della città insieme alla Carovana dei Pacifici accompagnati dai Dirty Stompers, gruppo del Centro Jazz di Genova, e con i movimenti coreografici a cura di Deos – Danse Ensemble Opera Studio.
Ogni bambino realizzerà un gemello simbolico, un bambino che immagina vivere in una zona di guerra e che portandolo con sé nel corteo avrà il potere di dire che la guerra è sbagliata per tutte e tutti noi. Le sagome saranno raccolte in alcuni cesti e consegnate alla Sindaca a fine corteo per essere esposte nei negozi del centro durante il Festival a testimoniare il valore della voce dei bambini e delle bambine. Un piccolo gesto che unito a quello degli altri può diventare grande e profondo, un atto di civiltà per rispondere all’inciviltà di cui grandi e piccoli sono testimoni.
Teatro e Narrazione
A dare il via al festival sarà un appuntamento con Mario Calabresi e Giuseppe Bertuccio D’Angelo di SOS Méditerranée per un incontro con letture da La pesca del giorno di Éric Fottorino, un racconto caustico e di denuncia che offrirà spunti di riflessione sull’immigrazione, sulla disperazione di chi fugge, sui morti in mare e anche sull’accoglienza, la solidarietà, la cura, e che rientra nella sezione delle Realtà del mondo.
Con Cose che non avremmo sperato di potervi dire, Guido Catalano e Roberto Mercadini racconteranno le loro solitarie vicissitudini e la loro lunga amicizia, fra palesi somiglianze e altrettanto palesi differenze e Pino Petruzzelli, in Prima nazionale, ci accompagnerà in un viaggio per La via degli alberi, mentre Mario Biagini offrirà uno sguardo nuovo su La Ginestra di Giacomo Leopardi restituendo la ricchezza e la bellezza di una delle opere più importanti della letteratura italiana.
Alessandro Bergonzoni, testimonial del 55° Premio Andersen-Baia delle Favole, con le sue Letture da uno spartito delle persone note e meno note metterà in scena una narrazione comica con cui sfiorerà l’orazione civile nel tentativo di interpretare i segni di una contemporaneità sempre più enigmatica e oscura.
Il teatro civile resta protagonista con Stanca di guerra, il monologo teatrale di Lella Costa che, pur offrendo una via d’uscita tra le strettoie della lettura comica, parla di impegno civile, di piccole realtà quotidiane e di grandi tragedie della storia; Paolo Rumiz con il suo Canto per l’Europa, un reading-spettacolo musicale che riscrive al femminile l’epica del nostro continente, mescolando mito, viaggio, storia e mistero alle tragedie dell’attualità; Ascanio Celestini che riporta sul palco Radio Clandestina – Roma, le Fosse Ardeatine, la Memoria, nato 22 anni fa dallo spunto del testo di Alessandro Portelli “L’Ordine è già stato eseguito”; Marta Cuscunà con il suo È bello vivere liberi! – Premio Scenario per Ustica 2009 – uno spettacolo per riappropriarci della gioia e delle speranze dei partigiani. Il giorno dopo, Marta Cuscunà va in scena anche con La semplicità ingannata, la storia di una forma di resistenza delle monache del Santa Chiara di Udine nel Cinquecento.
Lodo Guenzi, con Uno spettacolo divertentissimo che non finisce assolutamente con un suicidio, racconterà il percorso di una persona attraverso la fama, parola quanto mai controversa, può diventare una parabola nella quale più persone possono riconoscersi: la vita delle persone, generalmente, consiste nel sopravvivere lasciandosi dietro macerie. Tutto questo è terribile, ma fa anche ridere.
Musica
Si riconferma la vocazione musicale dell’Andersen e il primo ad attraccare è Federico Sirianni con il suo Maqroll. un concept album ispirato alle avventure del marinaio gabbiere di Mutis che diventa un racconto di mare con il mare come colonna sonora. Si rimane in riva al mare con Luca Falomi, Alessandro Turchet, Max Trabucco e Daniele Di Bonaventura che, Naviganti e sognatori, racconteranno in musica un intreccio di storie nascoste nei riflessi salmastri e sfuggenti dell’Italia marittima. Massimo Zamboni arriverà con il suo nuovo disco, La mia Patria attuale, un album dedicato all’Italia in un momento in cui prevale la mancanza di fiducia e di affezione e il sentimento della speranza non è mai stato così flebile nella coscienza dei suoi cittadini. Fabrizio Bosso e Julian Oliver Mazzariello, interpreteranno in Tandem brani originali e grandi temi della musica internazionale, senza distinzione di genere, mentre arriva con Solo Antonio Faraò, autentica punta di diamante del panorama jazz internazionale.
Sarà una Prima nazionale quella di Vasco Brondi che con il suo Va dove ti porta il cuore offrirà un viaggio in musica nella provincia sonica ed elettrica degli anni Novanta con un concerto multiplo che cambierà in base al luogo che lo ospiterà. Mentre Samuele Puppo noto come Sonosem farà scatenare il pubblico nelle danze con un mix tra indie-folk, soul, funk e pop.
A Dardust l’onore di chiudere l’Andersen Festival con Pianoforte e quintetto d’archi, un concerto in Prima nazionale.
teatro, cinema e laboratori per i più giovani
Il cuore dell’Andersen Festival continua a battere soprattutto per i bambini e i ragazzi, a cui sono rivolti numerosi eventi.
Il teatro per i più piccini inizia con La corda magica di upRisingUp Kids e prosegue con Mignolina di Cada Die Teatro, Un brutto anatroccolo con i Cattivi Maestri, Cipollina nel regno di Frutta e Verdura dell’Associazione The Hub-Teatri di Levante, Capricciolò del Teatro appeso a un filo e Scoiattolo e Leo, una nuova storia di Casa dolce casa di Roberto Capaldo.
Ci saranno anche momenti magici di racconto con le Fiabe della buonanotte insieme a Di Virgilio e Sirressi e con Carrousel della Compagnia dei Somari e La seggiolina blu.
Giocherà con le fiabe anche la Drogheria Rebelot con Case di fiaba: quattro laboratori ispirati a quattro celebri fiabe di Andersen, con musiche originali da gustare insieme a immagini e parole. Le case di fiaba costruite durante questi laboratori saranno poi esposte negli spazi del festival.
Non mancherà la musica, suonata proprio dai ragazzi della GOSP, la Giovane Orchestra Spezzina, un progetto nato per fornire a bambini e adolescenti un ambiente formativo e di riscatto sociale, e lo spettacolo Itaca con i giovani attori dell’Associazione Teatrale Mariella che racconteranno del viaggio infinito di Ulisse, l’eroe del mito che continua a vivere, a viaggiare e a narrare anche quando gli altri eroi sono scomparsi.
Il teatro sarà anche su un prato con Sara Natoli e il suo Circo delle api dove un apicoltore entrerà in scena trasportando un’arnia da cui usciranno magici attrezzi che, attraverso diverse tecniche circensi, racconteranno ai bambini la vita delle api.
E visto che noi viviamo di storie, da raccontare, ascoltare e vedere, quest’anno ci sarà anche un appuntamento con il cinema del Cactus International Children’s and Youth Film Festival.
Danza&Circo
Gli artisti di strada e le eccellenze del circo e della danza sono una presenza fissa dell’Andersen Festival. Ma a danzare comincia il pubblico con Amigdala dei Sanpapiè che travolgerà il pubblico in una danza partecipata e collettiva. La compagnia italo-cilena Depáso presenterà La trottola, una performance di acrobatica aerea e danza, mentre il collettivo Funa invaderà le pareti dei palazzi con Tingran, uno spettacolo di danza verticale. Infine, Yoann Boyer e Tommaso Rolando, con When the night falls, accompagneranno il pubblico in una passeggiata all’imbrunire con musica e danza per percepire il mistero della notte e il senso di comunità
Apparizioni
Passeggiare per Sestri Levante nel giorni dell’Andersen Festival può riservare belle sorprese e momenti di incanto, come quelle di Continuo Effimero, un’installazione diffusa di sculture di Giovanni Zuffi fatte di materiali naturali e cartapesta e che invitano a esplorare i luoghi principali del festival, o la bolla trasparente di 12 metri quadri creata dal Teatro del Piccione e Doasco Performing Arts e abitata da una donna nata e cresciuta in cattività: Vivo in una bolla propone una riflessione sulla libertà e il senso stesso dell’esistenza.
Esperienze
Sebbene tutto l’Andersen Festival sia di per sé un’esperienza, Gabriella Salvaterra e SST – Sense Specific Theatre accoglieranno il pubblico con diverse repliche di Tutto passa, tutto resta per accompagnarlo in un’esperienza immersiva in ambiente naturale, un piccolo viaggio intimo in cui cercare i legami invisibili, in cui alzare lo sguardo e dare spazio all’ascolto, per vedere se riusciamo a sentire che siamo una parte di qualcosa di molto più grande, e le Officine Papage accoglieranno gli spettatori più coraggiosi per sperimentare L’imbarazzo dell’infinito, uno spettacolo immersivo, che stravolge ogni ordinarietà teatrale per diventare un viaggio verso la scoperta del proprio mondo interiore.
Talk
Collegato al Premio Andersen-Baia delle Favole, il progetto Scrivere una fiaba – webinar gratuiti con scrittrici e scrittori d’eccellenza di cui sono state già concluse due edizioni con straordinario successo di pubblico – è nato con l’intenzione di incoraggiare e stimolare i partecipanti alla scoperta della narrativa per l’infanzia e per offrire gli strumenti utili a creare e scrivere una fiaba. Nei giorni del Festival saranno tre gli incontri-lezioni, questa volta dal vivo, dedicati alla scrittura fiabesca, con Isabella Christina Felline, Rosa Tiziana Bruno e Sergio Badino.
E sempre a proposito di fiabe, proprio nella Baia delle Favole verrà letta la vincitrice del 55° Premio Andersen-Baia delle Favole e si terrà una breve conversazione con il vincitore o la vincitrice.
Ma non si parla solo di fiabe, all’Andersen: Daniele De Michele aka Donpasta racconterà il suo viaggio nelle cucine regionali, con aneddoti succulenti, in Se hai un problema aggiungi olio e, in Wine Sound System, parlerà di vino, musiche, riflessioni, ricordi e atmosfere di cui darà assaggi in tutti i sensi.
Ci sarà anche l’occasione per alcune profonde riflessioni grazie alla chiacchierata tra Mario Biagini e Florinda Cambri, filosofa, traduttrice e saggista italiana, su La ginestra di Giacomo Leopardi posta come un vero e proprio manifesto poetico, filosofico e politico, e all’incontro con MSF.
Le talk del festival si concluderanno con la presentazione di Alessandro Stevanon, regista e direttore artistico, del Cactus International Children’s and Youth Film Festival a cui seguiranno le proiezioni.
La premiazione dell’Andersen-Baia delle Favole
Uno dei momenti più attesi del festival sarà la Cerimonia di premiazione del 55° Premio Andersen-Baia delle Favole, il concorso letterario per la fiaba inedita che si tiene a Sestri Levante dal 1967, che si terrà sabato 11 giugno, alle 10.00 nel Convento dell’Annunziata, con la presenza di Lidia Ravera, Presidente della Giuria del Premio, della sindaca di Sestri Levante Valentina Ghio, di Alessandro Bergonzoni, testimonial del Premio, degli altri giurati e di Medici Senza Frontiere, charity partner del festival.
Realtà del mondo con Medici Senza Frontiere
La partecipazione di Medici Senza Frontiere (MSF), charity partner della manifestazione, che oggi fornisce soccorso in più di 70 Paesi a popolazioni la cui sopravvivenza è minacciata da conflitti armati, violenze, epidemie, disastri naturali o esclusione dall’assistenza sanitaria.
L’appuntamento con MSF, per il tradizionale momento dedicato alle Realtà del Mondo, sarà domenica 12 giugno, alle 18.30 nella Baia del Silenzio su “Le ripercussioni dei conflitti armati sulla popolazione civile”.
Per Medici Senza Frontiere interviene Cristina Falconi, Capo missione per Medici Senza Frontiere. Di recente è rientrata dalla Transcarpazia, in Ucraina, dove ha coordinato il team al confine con Romania, Slovacchia, Ungheria.
Come in passato, anche quest’anno i volontari genovesi di Medici senza Frontiere allestiranno un gazebo informativo nella piazza del Comune da giovedì 9 a domenica 12 giugno.
Offriranno anche, gratuitamente, il laboratorio ludico MSF4KIDS (per bambini dai 6 ai 10 anni) sabato 11 e domenica 12 giugno, dalle 15.00 alle 18.00, e la tenda esperienziale di Medici Senza Frontiere: uno speciale allestimento che porterà direttamente in una missione “sul campo” di Medici Senza Frontiere, giovedì 9 giugno dalle 16.00 alle 19.00, venerdì 10, sabato 11 e domenica 12 giugno dalle 10.00 alle 19.00.
Andersen off – Le iniziative collaterali al festival
Dal 2 al 19 giugno, Sestri Levante propone inoltre numerosi eventi collaterali gratuiti a cura delle realtà del territorio: mostre a Palazzo Fascie Rossi, letture di fiabe, spettacoli teatrali e di danza, laboratori e la Festa della Solidarietà, il tradizionale momento di festa e incontro tra i cittadini e le associazioni di volontariato e solidarietà locali.
Si segnala in particolare la mostra a Palazzo Fascie Rossi di disegni dei piccoli partecipanti al contest Alla scoperta di Mario Lodi: “Storia di Antenna” organizzato dal Comune di Sestri Levante e da Mediaterraneo Servizi, tramite il MuSel – Museo archeologico e della città, il Sistema bibliotecario urbano e con la collaborazione di Maria Rocca, insegnante, artista ed esperta di didattica museale. Il concorso, come ogni anno, è collegato al Premio Andersen – Baia delle Favole.
Il tema di quest’anno si inserisce all’interno delle celebrazioni per il centenario di Mario Lodi, tra i più importanti pedagogisti italiani. La mostra verrà inaugurata il 4 giugno durante l’Andersen Festival.
A eccezione degli eventi di andersen per il sociale, tutti gli appuntamenti dell’andersen festival e dell’andersen off sono a ingresso libero e gratuito.
biglietterie e informazioni
L’acquisto dei biglietti per gli appuntamenti che rientrano in Andersen per il sociale può essere fatto online dal sito www.andersensestri.it e durante i giorni del Festival nell’info point che sarà allestito nella sala Riccio del Comune di Sestri Levante in Piazza Matteotti.
Consigliamo il pubblico interessato di tenersi aggiornato attraverso la consultazione del sito e delle pagine social dell’Andersen Premio e Festival per eventuali variazioni di programma e ulteriori informazioni di utilità generale.
Sul sito www.andersensestri.it il programma scaricabile.
L’Andersen Festival gode dell’alto patrocinio del Parlamento Europeo, dell’alto patronato del Presidente della Repubblica Italiana e del patrocinio di MiC-Ministero della Cultura, Regione Liguria, Città Metropolitana di Genova, Medici Senza Frontiere e Rai-Liguria.
Si ringrazia per la media partnership: Il Secolo XIX, Rai Radio Kids e Good Morning Genova.
Si ringrazia per la presenza e il sostegno: Progetto Arte – Autonomia Relazioni Territorio Espressività, Cactus International Children’s and Youth Film Festival, Un progetto con i bambini- Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, Movi-Menti, Consorzio Tassano, TILA, Associazione Culturale Carpe Diem.
Si ringrazia AMT per il sostegno al Corteo delle bambine e dei bambini e per il servizio di navetta gratuita (attivo dal 10 al 12 giugno dalle 19 alle 24) tra il parcheggio di cintura del Parco Mandela e il centro storico.
Si ringrazia per i contributi: Arinox-Gruppo Arvedi, Banca Carige, Camera di Commercio di Genova, Coop Liguria, Latte Tigullio, SAP-Società dell’Acqua Potabile S.r.l., Trenitalia Gruppo FS Italiane*
*Grazie all’accordo stipulato con Trenitalia Gruppo SF Italiane sarà possibile entrare al MuSel-Museo Archeologico e della Città di Sestri Levante, alla tariffa agevolata di 3 Euro.