Ieri pomeriggio gli agenti del commissariato di Ge-Centro hanno arrestato un algerino di 36 anni, pregiudicato, irregolare sul territorio e mai rimpatriato, per il reato di maltrattamenti contro famigliari.
A gennaio scorso, durante una lite, il nordafricano ha dato in escandescenze, distruggendo gli arredi di casa.
Dopo questo episodio la donna ha interrotto definitivamente la relazione, ma nonostante ciò lo straniero ha continuato con le vessazioni, arrivando a colpirla al volto con schiaffi talmente forti che ha dovuto ricorrere alle cure mediche (prognosi 7 giorni).
Ieri si è appostato davanti al portone di uno stabile in cui la ex compagna lavora e l’ha attesa fino al termine dell’orario di servizio.
Una volta uscita l’ha aggredita con insulti, schiaffi e minacce spaventandola nuovamente. Lei ha cominciato a correre, trovando rifugio dentro un negozio.
Solo l’intervento immediato degli agenti ha evitato che la situazione degenerasse. Infatti l’algerino è stato trovato ancora in forte stato d’agitazione e ha continuato a insultarla e minacciarla anche in presenza dei poliziotti.
L’arrestato è stato rinchiuso nel carcere di Marassi in attesa di convalida. Mentre la donna è stata accompagnata presso gli uffici della Questura per sporgere denuncia e ricevere il supporto qualificato delle operatrici di Polizia specializzate nei casi di vittime di violenza.
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