La ricerca fotografica di Roberto Materassi
Sarà inaugurata giovedì 25 Gennaio 2024 alle ore 18.00 presso Photofactory Art, Via Cecchi 13 a Genova la mostra fotografica dal titolo “I tetti di Genova”.
Dalle tegole agli abbaini, lo sguardo rincorre geometrie precipitose e improbabili, emergenti dai tagli fotografici del teleobiettivo del fotografo genovese Roberto Materassi, che punta con decisione sui tetti di Genova. Un’operazione “ad escludere” per estrarre dal caos immagini che sono racchiuse nella mente dell’autore e che solo dopo, attraverso lo scatto, si materializzano. Lo schiacciamento dei piani è l’artificio ottico che, abilmente utilizzato, consente al fotografo di costruire inquadrature che l’occhio umano può solo immaginare, giocando con le linee e neutralizzando la percezione della profondità della visione binoculare.
L’Autore
Roberto Materassi nasce a Genova nel 1956 e si è sempre considerato un appassionato di fotografia fino a quando, dopo aver partecipato ad un workshop a New York con il fotografo Davide Monteleone e con il photo editor Maurizio Garofalo, capisce che la fotografia non si ferma solo ad una inquadratura e ad un click ma che attraverso le immagini si possono raccontare storie e trasmettere emozioni.
Inizia così un percorso di crescita che lo porterà a partecipare a vari altri workshops con fotografi di fama internazionale quali Alex Webb, Rena Effendi, Franco Fontana, Ian Berry e Bruce Gilden dove da ognuno di loro apprenderà le tecniche dell street photography, l’importanza della luce, del colore, della composizione e della costruzione di un editing finalizzato al racconto di una storia.
La sua fotografia spazia da quella sportiva a quella di reportage alla paesaggistica alla street a quella di spettacolo. Da ormai più di un decennio è entrato a far parte, con il ruolo di fotografo di scena, della compagnia teatrale Teatro Necessario che opera all’interno della Casa Circondariale di Genova Marassi dove si trova l’unico teatro in Europa costruito all’interno delle mura di cinta di un carcere. Nell’arco di questi anni ha partecipato a vari concorsi fotografici e realizzato varie mostre che hanno raccontato il suo lavoro.
La mostra sarà visitabile fino al 10 Febbraio 2024, dal Martedì al Sabato con orario 9,30 – 13,00 / 14,30 – 19,00. Ingresso libero. Roberto Polleri