Si apre sotto il segno dell’ingegno di Leonardo la 58^ edizione del Salone del Mobile.Milano: il Manifesto si arricchisce di questo nuovo termine e inedite scenografie espositive raccontano forme, materiali e filosofie dell’arredo di oggi e di domani.
“Ingegno, visione, innovazione, eccellenza sostenibile ed emozione” saranno questa le parole chiave della manifestazione che, al nuovo via, si conferma sempre più globale, inclusivo e in dialogo con la città, le istituzioni e il sistema creativo e produttivo dell’arredo.
Più di 2.400 espositori provenienti da 43 Paesi e 550 designer al SaloneSatellite sono i protagonisti di questa edizione.
Il Salone Internazionale del Mobile e il Salone Internazionale del Complemento d’Arredo offrono numerosi e variegati percorsi estetici, dove il protagonista è un prodotto sempre più innovativo capace di rispondere adeguatamente alle trasformazioni della struttura sociale contemporanea, al conseguente rapido cambiamento del mercato dell’arredo e alle singole esigenze di ogni cliente.
Altra novità del 2019, è la presenza diffusa e trasversale di Workplace3.0 all’interno dei padiglioni del Salone Internazionale del Mobile così come avviene, già da anni, per il Salone Internazionale del Complemento d’Arredo. Una nuova modalità espositiva che racconta al meglio l’evoluzione dell’ambiente lavorativo, oggi spazio ibrido dove componente professionale e personale convivono in una sorta di osmosi.
Al debutto anche S.Project, un percorso espositivo trasversale che diventa lente d’ingrandimento per decifrare e riflettere sulle nuove strategie del prodotto e del design d’interni: uno spazio poliedrico le cui chiavi di lettura saranno multisettorialità, sinergia e qualità.
Euroluce, al suo 30° appuntamento con un’edizione record, porta in scena un’illuminazione integrata e intelligente, sempre più al servizio del progetto. Per illuminare, ma anche per “sentire” e “vivere” lo spazio.
Il SaloneSatellite si apre alla contaminazione tra ambiti e linguaggi differenti suggerendo ai 550 talenti che ne saranno protagonisti un tema d’attualità e cultura: “FOOD as a DESIGN OBJECT”. Perché il cibo è un prodotto pari ad altri, che da sempre si evolve in base alla creatività e alle necessità umane. Richiede una progettazione attenta, insieme allo studio dei processi artigianali e industriali, tradizionali e non.
In Fiera, nell’anno delle celebrazioni vinciane, il Salone del Mobile celebra il legame imprescindibile con Milano e il “suo figlio prediletto”, Leonardo, con un’installazione di grande qualità e potere evocativo. Presso il padiglione 24, DE-SIGNO. La cultura del design italiano prima e dopo Leonardo narra, anche attraverso la voce di Diego Abatantuono, il genio rinascimentale e il suo rapporto con il design italiano contemporaneo.